Domenica prossima si correrà il Gran Premio del Canada F1, sul circuito semipermanente di Montreal che si sviluppa su una lunghezza di 4361 metri. Un circuito che per le sue caratteristiche “stop and go”, dovrebbe regalarci sorpassi, contrariamente a quanto visto a Montecarlo. Ricciardo partirà con una penalizzazione di 10 posizioni in griglia di partenza per la sostituzione della Power Unit power unit dopo i problemi occorsi a Monaco. Sarà di nuovo battaglia Mercedes – Ferrari?
Il mondiale di Formula 1 ricomincia dal Canada! Domenica prossima le monoposto di Formula 1 scenderanno in pista sul tracciato di Montreal, dedicato all’indimenticabile Gilles Villenueve. Un circuito definito “stop and go”, caratterizzato cioè da alte velocità e frenate violente. Motore e freni quindi saranno le parti più sollecitate, e le parti a più alto rischio di usura. Basti pensare che su questo circuito verranno impiegati dei dischi con uno spessore maggiorato. Un altro fattore che inciderà sulla gara saranno i consumi di carburante che visto l’assetto aerodinamico piuttosto carico, saranno elevati. Meno sollecitati invece cambio e trasmissione.
Proprio per le caratteristiche del circuito ci si aspetta un Gran Premio più emozionante, rispetto a quello soporifero, ma sempre affascinate, di Montecarlo. Pensiero condiviso da Giancarlo Minardi, che sul suo blog ha presentato il Gran Premio del Canada F1: ”la Formula 1 arriva a casa di Gilles Villeneuve, su una pista decisamente diversa da Montecarlo caratterizzata da velocità elevate seguite da frenate importanti che dovrebbero regalarci sorpassi: dove le condizioni atmosferiche e la safety-car sono terreno fertile per variabili importanti”.
Si perché le poche vie di fuga rendono difficile il recupero delle monoposto, in caso di incidente. La probabilità di ingresso della pace-car, e della conseguente neutralizzazione della gara, è quindi elevata.
Per quanto riguarda i pneumatici, Pirelli porterà le stesse mescole utilizzate a Montecarlo: HyperSoft, UltraSoft e SuperSoft. Si prevedono quindi più pit-stop, con le strategie che potranno essere determinanti per la vittoria.
Dopo l’expolit di Monaco, Daniel Ricciardo sarà costretto a subire una penalizzazione di 10 posizioni a causa della sostituzione della PU della sua Red Bull. Una gara in salita per il pilota italo-australiano, dal quale ci si aspetta una avvincente rimonta.
Sarà quindi di nuovo battaglia tra Vettel e Hamilton. Minardi però vede in Max Verstappen un possibile contendente per la vittoria finale: “Potrebbe diventare il terzo incomodo nella lotta tra Ferrari e Mercedes. La Renault porterà una versione aggiornata della sua Power Unit”.
Il Gran Premio del Canada F1 sarà la prima gara di Simone Resta come Direttore Tecnico della Sauber. Inizia per l’ingegnere faentino una nuova avventura, dopo gli anni passati a Maranello. Secondo Minardi il passaggio del tecnico rappresenta un ulteriore avvicinamento verso la creazione di un team satellite: “Questa operazione mi fa pensare che sia un’ulteriore passo verso il ritorno concreto dell’Alfa Romeo in F1. La Ferrari ha bisogno di un junior team e mi auspico che presto anche vada in questa direzione aiutata, magari, da una Sauber più competitiva. Inoltre un maggiore coinvolgimento di Maranello potrebbe essere anche un aiuto per i nostri piloti”.
D’altronde è una situazione già presente in Formula 1, in modo più o meno acclamato: vedi Red Bull – Toro Rosso o Mercedes-Force India. E anche Minardi non si meraviglia: “Sinceramente non mi scandalizzo per questi episodi poiché ci sono sempre stati anche tra Red Bull e Toro Rosso. La Mercedes sta investendo molto denaro sia in piloti che nella Force India che ha chiuso gli ultimi due campioni al quarto posto”.