Robert Kubica sembra essere sicuro del proprio futuro. Il pilota polacco sarebbe riuscito ad assicurarsi il ruolo di titolare nel team Williams, team di cui è già test driver, accanto all’inglese George Russell. Ad un evento tenutosi in Polonia, il driver di Cracovia ha dichiarato: “Ho già preso la mia decisione per il 2019”.
Le alternative, per quanto riguarda il 2019, di Kubica erano fondamentalmente due: pilota ufficiale Williams, oppure un ruolo da terzo pilota in Ferrari, una posizione molto importante e tenuta in ampia considerazione a Maranello, occupata in questi ultimi due anni da Antonio Giovinazzi, che la prossima stagione sarà titolare in Sauber. Robert aveva già in passato espresso il suo desiderio di guidare prima o poi per la Rossa, ma evidentemente la voglia di tornare a battagliare in pista, dove manca da Abu Dhabi 2010 a causa delle conseguenze del terribile incidente nel Rally di Andora 2011, ha avuto la meglio sull’onore di vestirsi con i colori Ferrari.
Kubica sarebbe riuscito a trovare i fondi per assicurarsi un posto in Williams grazie ad una collaborazione con PKN Orlen, un’importante compagnia petrolifera polacca. Il polacco ha dichiarato: “Spero di essere in Williams il prossimo anno. Ci sono ancora due team in definitiva che hanno posti liberi per il prossimo anno: gli inglesi e la Toro Rosso, e sicuramente non andrò a correre nel team di Faenza”. Non è certo stato un periodo facile, per il trentatreenne: “Sono stati giorni molto convulsi, con molte cose che sono successe. Tutti hanno dovuto prendere delle decisioni e anche io lo ho fatto rispettando la deadline che mi ero prefissato. Non dirò qual è per non creare strane conseguenze, ma penso che molto presto ne saprete di più sul mio futuro. Al momento, posso dire che non dipende tutto da me, ma neanche tutto dalla Williams”, ha chiosato Kubica.
Il suo ritorno sarebbe sicuramente un colpo molto importante per la Williams, anche se non si capisce il perchè di tanto mistero intorno alla dichiarazione. Probabilmente, il team di Groove sta aspettando che Lance Stroll ufficializzi l’accordo con suo padre per il passaggio in Force India, cosa che sembra però essere certa già da tempo. Sicuramente, la sfida di Kubica non è delle più facili: la squadra inglese sta attraversando un periodo buio, sempre nelle ultime posizioni, e non sembra vedersi la luce in fondo al tunnel. Anche l’addio di un tecnico esperto come Rob Smedley non sarà certo di aiuto. Vedremo se Robert, insieme al team mate Russell, con la sua classe e il suo talento, sarà in grado di aiutare il team a risollevarsi e a portarlo costantemente almeno in zona punti.