Lewis Hamilton ha conquistato in Brasile la sua decima pole position stagionale. Alle sue spalle domani partirà (forse) Sebastian Vettel.
Durante la sessione di qualifica il neo Campione del Mondo ha palesemente ostacolato prima Kimi Raikkonen e poi Sergey Sirotkin. I commissari di gara non solo non hanno punito Hamilton ma non lo hanno nemmeno messo sotto investigazione per le due manovre che hanno messo a serio rischio l’incolumità dei due piloti.
Sky Tech, Hamilton ostacola Raikkonen e Sirotkin: precedenti e sanzioni
Per una manovra simile a quella di Hamilton, Vettel era stato penalizzato in griglia di tre posizioni in Austria.
A quanto abbiamo appreso la “giustificazione” data dai commissari è che Sirotkin era nel suo giro di lancio e non nel suo giro veloce, ma è anche vero che il pilota della Williams era comunque nella fase di lancio che precede il giro veloce e quell’episodio gli ha di fatto rovinato la prestazione. Hamilton andava punito, con tre posizioni in griglia.
Per contro sotto investigazione è finito proprio Vettel reo di non aver spento il motore (così recita una nota diffusa dai Commissari) e rovinato la strumentazione FIA in fase di verifica della sua vettura in Q2. Il pilota della Ferrari era stato richiamato ai box dal suo team per cambiare gomme (da rosse a gialle), mossa rivelatasi azzeccata per poter partire domani con la mescola Soft a differenza degli avversari che partiranno con la Super Soft.
Questi due episodi hanno scatenato una serie di commenti, anche di “autorevoli firme” su twitter che qui sotto vi riportiamo. E voi, che opinione vi siete fatto sui due episodi?
L’amministrazione dell’ingiustizia è sempre nelle mani giuste. pic.twitter.com/uODEnLITy1
— Carlo Cavicchi (@Cavicchi4R) 10 novembre 2018
Twitter right now #BrazilGP pic.twitter.com/O0zDv0Y0no
— Gianluca D'Alessandro (@Gianludale27) 10 novembre 2018
La partigianeria di certi colleghi inglesi che stanno cercando di far passare per "fatto grave" quello di Vettel sottacendo cos'ha fatto Hamilton, è esemplare.
La vita di un birillo più importante di quella di Sergey, insomma…
:-/— Maurizio Voltini (@MaurizioVoltini) 10 novembre 2018
Incredibile: Hamilton nelle spiegazioni del dopo prove sta facendo passare per colpevole Sirotkin “reo” di aver forzato il ritmo nel giro di lancio e aver messo lui in una condizione inopportuna arrivandogli sotto all’improvviso. È un modo distorto di vedere le cose
— Alberto Sabbatini (@sabbatini) 10 novembre 2018
#BrazilGP #LagosDoLacrime pic.twitter.com/hqOtyCeo49
— Formula Curling (@FormulaHumor) 10 novembre 2018
#Hamilton in pole, ma i commissari dovevano punirlo https://t.co/FxQDutVN2t pic.twitter.com/YkFWRIuvmj
— umberto zapelloni (@uzapelloni) 10 novembre 2018