Raikkonen: Arrivabene il miglior manager che abbia mai avuto, la Ferrari è in ottime mani.
Durante il weekend del GP del Brasile, Kimi Raikkonen si è concesso per un’intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha fatto dichiarazioni importanti riguardo al suo futuro e alla Ferrari. Quella di Interlagos sarà per il finlandese la penultima gara disputata con la Rossa di Maranello, prima del ritorno in Sauber, scuderia che lo aveva tenuto a battesimo nella stagione del debutto.
Nonostante lui tenda a minimizzare, il circuito brasiliano rappresenta sicuramente una pietra miliare per il finnico, che qui nel 2007 ha conquistato il suo Titolo Piloti con la Rossa. Lo stesso Raikkonen ha dichiarato a riguardo: “Io sono orgoglioso di aver guidato per la Ferrari e di quello che ho fatto con la squadra di Maranello. È sicuramente stato un privilegio, perché in qualsiasi angolo del mondo sanno cosa sia la Ferrari, conoscono la sua storia, la sua tradizione. Non importa come verrò ricordato. Nella vita ho fatto ciò che volevo e questo conta per me”. Una classica frase in stile Kimi, che si è detto anche pronto al passaggio al team elvetico: “Voglio guidare, alla Sauber mi divertirò”.
Kimi ha avuto anche parole di stima per il suo Team Principal Maurizio Arrivabene: “E’ il miglior boss che abbia avuto, è l’uomo giusto per questo lavoro e lo sta facendo bene”. Ha spiegato anche che la Scuderia, dopo il disastro del 2014, è sulla strada buona per tornare ad essere al top della Formula 1, e le lotte con Mercedes in questi ultimi due anni lo dimostrano. “Credo che nelle ultime tre stagioni si sia intrapresa la strada giusta; ora la Ferrari è in buone mani, e sicuramente nelle prossime stagioni continuerà a lottare con Mercedes per la conquista del campionato”.
Dopo 151 GP con la Scuderia Ferrari, Kimi Raikkonen lascerà quindi Maranello per l’Alfa Sauber, dove avrà come compagno di squadra un esordiente di belle speranze come Antonio Giovinazzi. Sicuramente le motivazioni non mancano al finlandese anche alle soglie dei quarant’anni, e i recenti risultati ottenuti lo dimostrano. Tra questi, la vittoria di Austin, che lo ha portato ad essere il finlandese più vincente di sempre in F1, ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti i tifosi Ferrari, ed è stata sicuramente il modo migliore di chiudere un ciclo importante nella storia del Cavallino, secondo solo a quello di Michael Schumacher, il quale aveva peraltro designato proprio il finlandese come suo successore in Rosso.