Carlos Sainz: McLaren ha toccato il punto più basso in F1 nel 2018
Sono state ore turbolente quelle che hanno interessato la nuova McLaren, arrivata ormai a meno di due mesi dall’inizio del campionato. Dopo i risultati della scorsa stagione sono state tante le illazioni che hanno colpito la scuderia, accusata di aver stoppato gli sviluppi della monoposto del 2018 per proiettarsi già alla stagione successiva.
Ci ha pensato il CEO di McLaren Zak Brown a smentire tutte le fake news: “Abbiamo continuato gli sviluppi fino alla quindicesima gara. Resta ovviamente una stagione difficile e credo siamo tutti contenti che sia finita, ma abbiamo imparato molto e dovremo prendere questi insegnamenti in considerazione per il nostro futuro”.
Illazioni allontanate dunque direttamente dal numero uno di casa McLaren, con la scuderia di Woking che ha accolto ai box Carlos Sainz, arrivato dalla Renault. Il pilota spagnolo ha tracciato il punto sulla situazione attuale all’interno della squadra, sperando di essere un passo oltre rispetto allo scorso anno: “Sono abbastanza sicuro che la McLaren abbia toccato il punto più basso lo scorso anno, nel 2018 – ha detto lo spagnolo -. Hanno lavorato bene anche sul telaio, per questo mi aspetto di essere in una posizione migliore rispetto alla stagione appena passata. Il duello con Kvyat? Possibilmente saremo in lotta anche da ex compagni, ma la McLaren sta continuando a fare grandi progressi”.
Grandi cambiamenti in casa McLaren per la stagione 2019: con l’arrivo di Carlos Sainz e l’addio di Fernando Alonso, il team di Woking è già proiettato al nuovo anno con grandi aspettative sia nei confronti delle due guide sia in termini di affidabilità. Il passato ed i guai potrebbero essere ormai alle spalle.