Nico Rosberg avvisa Mick Schumacher: Non avrai vita facile in F1!
La storia della Formula 1 è intrisa di confronti ed eredità familiari importanti. Max Verstappen è solo l’ultimo di una serie di piloti cresciuti sotto l’occhio vigile di padri, ex piloti di F1. In passato, numerosi corridori si sono misurati con genitori che hanno scritto pagine importanti della F1. Campioni assoluti che hanno avuto degni eredi dinastici come Villeneuve, Hill e Rosberg. Nessuno, prima di oggi, ha dovuto gestire la pressione di ripercorrere le orme di una leggenda, 7 volte campione del mondo di F1, come Michael Schumacher.
Mick Schumacher, con quel cognome, non potrà mai passare inosservato. Il giovane pilota classe 1999, campione in carica della F3 europea, si è lanciato, coraggiosamente, in una carriera nel motorsport. Nella prossima stagione Mick sarà pronto a scendere in pista nel Mondiale di Formula 2. Un passaggio necessario che, in caso di successo, aprirà al tedesco le porte dell’Olimpo del motorsport.
Non è da escludere, quindi, che Mick Schumacher potrebbe correre in Formula 1 già nel 2019. Nico Rosberg, connazionale di Mick, ha voluto trattare l’argomento in un’intervista a DPA: “Non deve essere semplice la sua situazione. Ha gli occhi di tutta la Germania addosso, perchè come Nazione vogliamo sempre avere tanti piloti di valore in F1, per cui non avrà vita facile. Dovrà rimanere sé stesso – ha dichiarato Nico Rosberg – sopratutto non perdere mai il suo entusiasmo al volante, se vorrà raggiungere i suoi obiettivi”.
L’ex campione del mondo 2016, figlio del grande Keke, ha avvertito Mick Schumacher: “Se riuscisse a sbarcare davvero in Formula Uno, poi, credo che vivrebbe un sogno meraviglioso, ma dovrà essere forte e solido, molto più degli altri”.
Nessun accordo con Mercedes
Toto Wolff ha smentito, intanto, le voci che davano per certo l’accordo tra Mick Schumacher e l’Academy Mercedes. “Mick ha vinto il suo titolo di Formula 3 con un motore Mercedes, ma adesso dobbiamo dargli il giusto tempo per svilupparsi – ha annunciato Wolff – non esiste nessun accordo tra lui e noi. Attualmente c’è poco spazio all’interno del nostro programma junior e come priorità ci siamo posti l’obiettivo di trovare un sedile a Esteban Ocon per il 2020”.
Non è un mistero che Mick Schumacher sia tenuto d’occhio anche dalla Ferrari. La prossima stagione sarà un banco di prova importante per il figlio d’arte tedesco. Il connubio con il team Prema, dopo l’annata trionfale 2018, continuerà anche in Formula 2. Un legame tra Mick e il team italiano che regge dai tempi della Formula 4.
I consigli di Jean Todt
Jean Todt, in occasione dell’intervista al quotidiano La Gazzetta dello Sport, ha parlato della carriera di Mick Schumacher. “Non è facile perché c’è un’attesa enorme su di lui con il cognome che porta – ha spiegato Todt – in F3 non era partito bene, poi ha fatto una seconda metà di stagione eccezionale e ha vinto meritatamente un campionato difficile, con una grande concorrenza. Ora ha deciso di salire di categoria. Deve andare avanti passo dopo passo”.
Il giovane tedesco punterà, in futuro, a dimostrare le proprie qualità in F1. Jean Todt ha confermato le intenzioni di carriera del secondogenito di Schumacher.: “Mick ha iniziato a correre nei kart seguito dal padre. Poi si è costruito da solo il proprio destino. Senza dubbio punta alla Formula 1, ma sa che la strada è ancora lunga – ha chiosato Todt – però ha i numeri per arrivarci”.