Dopo le presentazioni di Red Bull e Mercedes è stato il turno di un altro team che ha scritto la storia della Formula 1, ovvero la Mclaren che proprio oggi ha presentato la MCL34, che verrà portata in pista da Lando Norris e Carlos Sainz.
La giovanissima coppia di piloti è pronta a sorprendere tutto il paddock, anche se il team di Woking dovrà fornire loro una vettura competitiva e ovviamente anche il motore Renault dovrà mostrare dei aver fatto un bel salto di qualità. Pochi tifosi avevano avuto la fortuna di vedere la nuova monoposto in anteprima, ovviamente senza scattare foto, ma passate 24 ore la MCL34 è stata rivelata al mondo intero.
La prima cosa che salta all’occhio è senza ombra di dubbio la livrea. Lo scorso anno era predominante l’arancio papaya, mentre gli alettoni e la pinna sul cofano motore sfoggiavano un blu elettrico.
Quest’anno ancora una volta è il color “papaya” a dominare la scena, ma il blu elettrico occupa tutta la zona “Coca-cola” e gli alettoni. Nella parte bassa della vettura è invece predominante il nero.
Passando al lato tecnico, la monoposto progettata da Tim Goss presenta soluzioni molto interessanti.
Partendo dall’anteriore si nota il nuovo alettone completamente “libero” dai flap e con ben 4 scalini più il piano che collega il muso all’ala anteriore (freccia 1). Il muso presenta nella parte finale i tre buchi già visti sulla MCL33 e sembra che sia stato leggermente allargato. Passando alle sospensioni si vede il braccetto superiore è collegato al mozzo con un pivot (freccia 2) e la scelta del puntone è ricaduta sul push-rod.
Nella zona centrale della vettura si vede che le bocche di ingresso sulle pance laterali sono state alzate e nella parte superiore è apparsa una vera e propria ala con il compito di gestire meglio i flussi diretti al posteriore e quelli in ingresso alle bocche (freccia 3).
Grazie ad una vista più complessiva della vettura si possono notare meglio altri dettagli interessanti.
Sempre nella zona frontale si vede che il piano centrale dell’alettone è molto ampio e sicuramente questo serve a gestire meglio i flussi per ricollegarli allo scivolo presente sotto il muso (freccia4).
La zona dei bargeboards risulta molto elaborata con un profilo alare collocato sotto la bocca di ingresso e poi un vero e proprio “ponte” che collega i bargeboards alla parte laterale del fondo (freccia5).
Passando invece alla zona terminale della vettura si vede che l’alettone ha i doppi piloni come sostegno (freccia 6), mentre nella zona esterna presenta dei soffiaggi (freccia 7). Proprio come visto su altre vetture, la MCL34 presenta i cerchi posteriori alettati (freccia 8) e si può notare una barra color argento che collega le sospensioni all’interno della pancia.
Gli ultimi particolari possono essere visti grazie ad una vista laterale della vettura.
Si vede una piccola pinna che spunta da una pinna principale poco pronunciata (freccia 9), mentre anche la Mclaren ha deciso di mantenere un significativo angolo di rake e gli specchietti retrovisori, sebbene molto meno ricercati, presentano un doppio sostegno.
Prima di concludere riportiamo le parole dei piloti e del team manager che parlano della nuova vettura e dell’anno che verrà.
Carlos Sainz
“Non vedo davvero l’ora di fare i test e sono entusiasta di poter finalmente gareggiare nei colori McLaren. So che tutti in fabbrica hanno lavorato molto duramente in questo inverno per prepararci al nuovo anno e penso che il team abbia fatto un lavoro fantastico con la livrea della MCL34“.
“Mi sono concentrato particolarmente sulla mia preparazione quest’inverno. Nuove routine di allenamento, nuova dieta, sessioni di simulatore molto specifiche e tempi supplementari con gli ingegneri per sviluppare e allineare alcuni aspetti dell’auto secondo le mie preferenze. La fabbrica è diventata la mia seconda casa da quando sono tornato nel Regno Unito e tutti nel team si stanno muovendo nella stessa direzione. Conosciamo il grande compito che ci aspetta e dobbiamo valutare dove siamo dopo i test. Da lì in poi, non vedo l’ora di iniziare a correre e continuare a spingere insieme alla squadra“.
Lando Norris
“Prossima fermata, Barcellona! Seriamente, non vedo l’ora di mettermi al volante nei test. Ho lavorato duro quest’inverno preparandomi per il mio passaggio in F1. Ho trascorso molto tempo anche con il team in fabbrica, imparando il più possibile per prepararmi per la stagione 2019“.
“Arrivare in Formula 1 è stato il mio sogno fin da quando ero un bambino. Ho acquisito esperienza utile al volante durante le sessioni di prove libere del 2018, e ora non vedo l’ora di fare il mio debutto in gara con la McLaren. MCL34 sembra fantastica e ora voglio solo guidarla“.
Zak Brown
“La MCL34 è il risultato di un’enorme quantità di duro lavoro e dedizione nel nostro team. Siamo tutti impegnati, motivati e uniti nella nostra ambizione di restituire alla McLaren competitività, e MCL34 è solo l’inizio di questo processo“.
“Abbiamo una nuova coppia di piloti, che insieme rappresentano la nuova generazione di talenti di Formula 1 e, oltre ad essere parte integrante del team, sono il nostro sforzo collettivo per far avanzare la McLaren“.
“La famiglia McLaren non è solo la nostra gente e i nostri piloti, ma anche i nostri partner eccellenti e i nostri fan meravigliosi. Abbiamo una forte comunità di partner che continua a crescere e un’incredibile fanbase, che è rimasta fedele e solidale nei nostri alti e bassi, e vorrei ringraziarli mentre ci dirigiamo verso la stagione 2019“.
Per quanto riguarda invece gli obiettivi del 2019, la Mclaren ha il compito di risollevarsi dal periodo nero che sta affrontando negli ultimi anni. Carlos Sainz deve mostrare che è diventato un pilota maturo, pronto per un top-team, mentre Lando Norris dovrà superare le difficoltà iniziali per mettere in luce tutto il suo talento anche se lo spettro di quanto successo a Stoffel Vandoorne rischia di diventare una presenza importante.