Per Helmut Marko, consulente d’onore all’interno del team, la prima sessione di test F1 invernali svoltasi a Barcellona si tratta di “uno degli inizi più promettenti di sempre per la Red Bull”. E, in effetti, l’entusiasmo sui volti degli uomini di Milton Keynes all’interno dei box del Montmelò è a dir poco contagioso. I dati lasciati trapelare dalla Red Bull parlano di una RB15 inferiore soltanto alla Ferrari, ma addirittura più promettente rispetto alla monoposto dei campioni in carica della Mercedes. Dai tempi fatti registrare a Barcellona la Red Bull ha sicuramente fatto parlare di sé per quanto riguarda il passo gara, dimostrando a tutti di disporre di una vettura solida che ora può pure contare su una Power Unit Honda affidabile oltre ogni aspettativa.
Per quanto riguarda l’analisi tecnica delle vetture, il team principal Christian Horner non ha dubbi: “Abbiamo valutato le soluzioni adottate anche dalle altre squadre e, detto questo, siamo molto sereni. La macchina ci ha dato buoni riscontri e il motore Honda ha superato positivamente le nostre aspettative”. Interpellato circa la strada intrapresa dalla Ferrari nello sviluppo dell’ala anteriore della monoposto, Horner si è mostrato ancora una volta molto sicuro di sé: “Abbiamo esaminato il concept dell’ala della Ferrari ma siamo tranquilli; le simulazioni ci dicono che la nostra ha più potenziale”.
I tempi fatti registrare da Verstappen e Gasly durante le prime quattro giornate di test F1 non rispecchiano appieno le parole dei vertici Red Bull. Eppure, i 475 giri compiuti senza particolari intoppi lasciano giustamente ben sperare agli addetti ai lavori. Finita la prima sessione di test F1, dunque, in casa Red Bull aleggia un clima più che sereno. A contribuire a ingigantire l’ottimismo della squadra ci hanno pensato, inoltre, entrambi i piloti, che sicuramente sono le figure più hanno potuto apprezzare la bontà del progetto RB15.
Secondo Max Verstappen quello della Red Bull a Barcellona è sicuramente stato un esordio positivo: “Ogni volta che riesci a mettere a segno più di cento giri in una giornata di test è sempre un risultato positivo. Sono decisamente soddisfatto del lavoro che stiamo svolgendo con Honda fino ad ora, c’è molta concentrazione e tutti quanti sanno benissimo cosa bisogna fare. Abbiamo provato diverse combinazioni di setup per capire meglio in quale direzione andare. È difficile al momento fare delle comparazioni con le altre squadre; scopriremo dove siamo una volta scesi in pista a Melbourne.
Dello stesso avviso si è confermato pure il compagno di squadra Pierre Gasly. Il francese ha lodato il lavoro svolto dal team e parlando del futuro non ha nascosto un certo ottimismo: “Solo l’ultimo giorno abbiamo percorso ben 146 giri, compiendo diversi long run e svariati test. Le sensazioni con la macchina sono molto positive. Forse non si è visto molto nel tabellone dei tempi ma sappiamo quello che stiamo facendo e io sono molto contento con il lavoro fatto. Ho avuto modo di cominciare ad abituarmi all’auto e al mio nuovo ingegnere. Abbiamo svolto un buon lavoro questa settimana ma ora siamo concentrati sulla prossima che sarà anche l’ultima occasione per prepararci al meglio in vista del primo GP a Melbourne”.
Per avere maggiori informazioni riguardo allo stato di forma della Red Bull, come di tutte le altre scuderie, bisognerà aspettare la seconda sessione di test F1 invernali. Fortunatamente, però, non dovremo attendere molto poiché le monoposto torneranno già in pista nella giornata di martedì prossimo.