E’ un Iceman molto più rilassato, scherzoso e stranamente loquace, quello trovato nella seconda giornata di test nella quale, però, lui non è sceso in pista lasciando il posto al compagno Antonio Giovinazzi.
Kimi Raikkonen si è dedicato al riposo e alle pubbliche relazioni, concedendo qualche intervista qua e là per il paddock, tra cui quella a Sky Sport F1, esprimendo le sue prime sensazioni riguardo la stagione e la sua nuova avventura in Alfa Romeo:
“Siamo partiti col piede giusto, senza intoppi particolari se non il mio testacoda, ma alla fine abbiamo portato a termine il programma che ci eravamo prestabiliti” –e aggiunge– “La macchina è molto migliorata in questo inverno rispetto a come l’avevo lasciata l’anno scorso nei test di Abu Dhabi; è chiaro che c’è ancora molto da lavorare perché siamo solo all’inizio, ma la strada intrapresa è quella giusta“.
Inevitabile anche la domanda sulle differenze incontrate finora nel guidare una Ferrari ed una Alfa Romeo, alla quale Raikkonen risponde in tono scherzoso e sorridente:
“La macchina ha sempre quattro ruote e io ho comunque un volante in mano!” –poi entra nello specifico– “E’ sicuramente un team più piccolo, con meno persone intorno e con diversi modi di approcciare il lavoro, ma la voglia di far bene è la stessa; non possiamo ancora porci degli obiettivi realistici, dobbiamo ancora aspettare del tempo, ma daremo il massimo per prendere quanti punti possibili”.
Un Kimi Raikkonen diverso da quello degli ultimi anni in Ferrari, senza le pressioni derivanti dal suo ruolo, dalle critiche: ora è libero di tornare a guidare con la mente sgombra, senza dimostrare nulla, con l’esperienza di un senatore e l’entusiasmo di un ragazzino.