Renault F1 2019 | Le parole di Hulkenberg e Ricciardo, dopo la presentazione
Come vi abbiamo già mostrato su www.circusf1.com, la Renault oggi ha presentato la vettura che parteciperà al mondiale 2019 di F1, denominata R.S.19. Più tardi, tramite un comunicato ufficiale sul sito internet, sono state rese pubbliche le dichiarazioni fatte in occasione del lancio della nuova monoposto dai piloti, dal presidente di Renault Jerome Stoll e dal team principal Cyril Abiteboul.
“In Renault siamo appassionati di tutto quanto riguarda il motorsport.- ha dichiarato Stoll– La nostra storia in F.1 continua senza interruzioni da più di quarant’anni. Il Circus è si spettacolo e intrattenimento, ma anche il livello più alto per quanto riguarda le competizioni motoristiche. La passione per questo sport è metafora di competitività, determinazione, resilienza ma anche progresso grazie alla infinita tecnologia coinvolta. Per Renault la F.1 è anche un laboratorio, ed è molto elettrizzante esserci”. A conferma delle parole di Stoll, il comunicato sottolinea gli investimenti fatti ad Estone, sede storica delle strutture del team, e a Viry-Chatillon, dove vengono sviluppate le power unit.
Cyril Abiteboul, direttore del progetto F.1 di Renault, ha esposto molto chiaramente gli obiettivi che si è prefissato in vista di questo 2019: “Nei tre anni in cui siamo tornati in F.1 dal 2016 abbiamo raggiunto molti ottimi risultati, e sono stato molto impressionato da quanto tutti abbiano lavorato duramente. Abbiamo avuto una crescita esponenziale: noni nel 2016 con 8 punti conquistati, sesti nel 2017 con 57 punti e quarti lo scorso anno con 122. Andiamo incontro alla prossima stagione con la voglia di continuare a crescere. Non mi prefiggo di raggiungere una posizione x o y o un dato numero di punti: quello che voglio vedere è che il team continui la sua crescita verso i top. A Viry avremo come priorità lo sviluppo del motore, mentre a Enstone ci occuperemo del telaio”.
Abiteboul ha anche parlato della coppia di piloti in parte nuova che si troverà a gestire in pista. “La convivenza tra Nico e Daniel porterà un ulteriore valore aggiunto al team. Penso che abbiamo una delle line-up più forti, se non la più forte sulla griglia. Daniel ci porterà la sua ben nota esperienza per quanto riguarda la vittoria, mentre Nico è affamato. E’ molto sottovalutato; in realtà è estremamente veloce e un ottimo motivatore. Sono entrambi molto forti singolarmente, e penso che si completeranno a vicenda. L’enegia che hanno portato al team è tangibile, e spero che saremo in grado di fornire loro una vettura in grado di mostrare tutto il loro talento”.
Nico Hulkenberg, che sarà alla guida della Renault per il terzo anno consecutivo, nonostante le ottime capacità mostrate in pista, è ancora alla ricerca del primo podio in carriera. Anche lui, come il suo capo, ha voluto sottolineare tutti gli investimenti fatti dal team in questi anni: “Ci siamo sviluppati molto, e fa tutto parte del progetto a lungo termine della dirigenza. Voglio estrarre il meglio da me stesso, e massimizzare il potenziale della macchina e del team. La cosa importante, ora, sarà fare un bel balzo in avanti e continuare a migliorare, dobbiamo mantenere il trend in questa direzione”.
Il volto nuovo, in casa Renault, è quello di Daniel Ricciardo; l’australiano, dopo diversi anni tra le fila Red Bull, ha voluto cambiare aria, e ha deciso di accettare l’offerta della Règie. “Renault è sinonimo di una grandissima storia nel motorsport, ed essere parte del loro nuovo capitolo è estremamente elettrizzante. Sono qui per fare il mio mestiere e guidare al massimo delle mie possibilità. Vorrei spingere tutti a fare un lavoro ancora migliore, ed essere un catalizzatore di energia positiva. Rispetto al 2018, sono più maturo, quest’ultimo anno mi ha insegnato molto. Non vedo l’ora di scendere in pista per iniziare questa nuova bellissima stagione”.
Il 2019 sarà fondamentale per Renault: l’arrivo di Ricciardo porterà sicuramente una ventata di novità in seno al team, ma sarà anche uno stimolo per spingere di più rispetto al passato. Non ci sarà più Red Bull come metro di paragone, e tutti gli sforzi saranno concentrati sulla casa madre per trarre il meglio dalla power unit e dalla vettura in generale.
Appuntamento quindi ai test di Barcellona, in programma dal 18 febbraio, che ci daranno già una prima idea di quanto competitiva potrà essere la nuova Renault.