La notizia è arrivata nella notte italiana: Charlie Whiting, storico direttore di corsa dei Gran Premi di Formula Uno, si è spento a Melbourne a causa di un’embolia polmonare all’età di 66 anni. La notizia arriva alla vigilia del GP d’Australia, che segnerà l’inizio della stagione 2019, la prima senza lo storico capo dei marshall dal 1997.
La carriera di Whiting in Formula Uno era iniziata nel 1977 nel team di Lord Hesketh, per poi passare alla Brabham di Bernie Ecclestone nel 1980, prima come capo-meccanico e poi come ingegnere capo. Nel 1988 era passato alla FIA, e da allora ha avuto un ruolo fondamentale nell’organizzazione e nella logistica di ogni stagione di F.1, fino a diventare nel 1997 direttore di corsa. Spesso contestato per le sue decisioni, bisogna però dare atto a Charlie Whiting di essere sempre stato in grado di farsi rispettare in un ambiente non facile come quello del Circus, e di essere riuscito a mantenere il controllo delle gare per più di vent’anni.
Da tutto il mondo del motorsport è arrivato il cordoglio unanime ai colleghi e alla famiglia di Whiting. “Era una figura centrale e inimitabile.- ha detto in un comunicato il Presidente FIA Jean Todt– Con lui la Formula Uno perde un amico fedele e un ambasciatore carismatico. I pensieri miei e di tutto il mondo del motorsport vanno alla sua famiglia e ai suoi colleghi”. Anche Mattia Binotto, team principal della Ferrari, ha voluto ricordare Charlie: “Era un vero professionista, ma soprattutto una bellissima persona che trattava tutti con enorme rispetto. Un grande esperto di motorsport, che ha cercato di rendere la Formula Uno migliore e più sicura. Il nostro sport è impoverito dalla sua perdita e noi abbiamo perso un amico. Ci mancherà”.
La Formula Uno perde dunque uno dei suoi pilastri fondamentali. Agli spettatori dei GP mancherà quel giro di pista sulla Safety Car che Charlie Whiting effettuava prima di ogni GP, spesso fermandosi a salutare commissari e pubblico a bordo pista. Le reazioni alla sua morte mostrano come, nonostante gli screzi, fosse molto rispettato nell’ambiente, dando la misura della persona, prima ancora che del direttore di gara. Anche Circus vuole unirsi alle condoglanze alla famiglia. Rest in speed, Charlie Whiting!