Il week-end di Formula 1 in Bahrain inizia ufficialmente con la conferenza stampa piloti del giovedì. I protagonisti questa volta sono le “seconde guide” con Charles Leclerc, Valtteri Bottas, Pierre Gasly a cui si aggiungono Daniil Kvyat e il giovanissimo Lando Norris.
Come al solito riportiamo le risposte chiave che i piloti hanno dato alle domande dei giornalisti.
Valtteri Bottas
Ovviamente partiamo con il finlandese della Mercedes che è stato il primo vincitore di questa stagione. A Valtteri Bottas è stato chiesto se sarà in grado di ripetersi anche in Bahrain e lui ha risposto così: “Non so, ma questo è un circuito particolare. Qui e in Cina avremo un quadro più chiaro su tutti i team. Siamo sorpresi dal livello della macchina, vuol dire che è stato fatto un buon lavoro“, e subito dopo ha parlato della sua vittoria in Australia: “La partenza a Melbourne è stata decisiva, poi non ho sbagliato nulla. Ho dato il meglio. Questa macchina dà sensazioni diverse rispetto alle altre, ma poi tocca al pilota adattarsi“.
Dopo di ché, Bottas ha esposto i suoi obiettivi per questo week-end: “In Bahrain sono andato sempre piuttosto forte, ma questa è un’altra storia. Il passo gara sarà importante e di solito ho fatto bene. E’ tra i miei circuiti preferiti, ma sarà importante l’approccio come in ogni gara“, e infine il finlandese della Mercedes ha spiegato come questo inverno siano cambiate molte cose tra cui un dettaglio che tutti avevamo notato: “Cambio nella mia mentalità? Se vediamo i risultati sì, ma è presto. La preparazione e il modo in cui mi sento sono cambiate. Mi sento diverso rispetto ai due anni precedenti. E ora ho anche la barba…“.
Charles Leclerc
Al giovane pilota della Ferrari è stato subito chiesto quali sono state le sue emozioni della prima gara in Rosso: “Le emozioni non le ho proprio sentite, una volta che sei in macchina pensi a quello. Non è stato un gran weekend in Australia, ma da Melbourne ci sono cose buona da prendere. C’è parecchio lavoro da fare e sono fiducioso del lavoro fatto dal team. Ho fatto errori in qualifica e in gara e in Bahrain proverò a correggerli. In Q3 non ho fatto il giro che ho voluto, in gara sono andato largo e devo lavorare su questi aspetti. Abbiamo trovato delle risposte dopo Melbourne, magari non tutte. Però sono fiducioso per la forza del nostro pacchetto“.
Dopo questa domanda i giornalisti sono passati ad un argomento più “scottante”, cioè il team order e i problemi della SF90: “Non c’è stata frustrazione, era la prima gara. Per il team non ci sarebbe stato nulla da guadagnare se fossi passato avanti e quindi capisco la decisione di non rischiare. E’ stata dura dopo le libere promettenti, avevamo un buon passo… E’ stata una delusione, ma conosciamo i motivi e il pacchetto funziona. Non credo che la SF90 abbia problemi strutturali, il team lavora duro“.
Lando Norris
Al rookie della McLaren è stato chiesto il suo parere sulla prima gara: “Se guardo tutto il weekend in Australia, è andato meglio di ciò che avrei potuto immaginare“, ma ovviamente il talento del team di Woking ha guardato già alla gara di domenica e ha parlato di una possibile strategia di gara: “Possibilità di strategia a due soste e spero che questo possa dare più sorpassi e azione. Non posso fare paragoni con il pacchetto aereodinamico 2018, non c’ero. Ma credo che questa pista faciliti i sorpassi. Tre zone DRS sono tante, ma dobbiamo cercare di adattarci“.
Pierre Gasly
Discorso diverso per il francese della RedBull che ha già vissuto una gara in salita in Australia e qui in Bahrain dovrà dimostrare di che pasta è fatto: “La prestazione è stata buona nel complesso. Passo promettente in qualifica, all’inizio. Poi quello che è successo mi ha costretto a inseguire. Bisogna accettarlo, ma meritavamo un risultato diverso domenica. Serve un weekend pulito ora, Verstappen ha dimostrato che siamo su un buon livello andando sul podio. Cercherò di fare meglio dello scorso anno. Mercedes e Ferrari apparse molto forti, ma se mettiamo le cose al posto giusto, possiamo ottenere un altro grande risultato“. Infine, anche i giornalisti hanno cercato di scaldare un po’ gli animi, chiedendo se con Kvyat ci sono stati problemi in partenza, ma Gasly ha evitato ogni polemica: “E’ stata una partenza caotica, anche le macchine che erano dietro di me hanno avuto lo stesso problema per le luci. E una volta in griglia cercavo le luci che sono davvero davanti. Ho lasciato la frizione quando gli altri sono partiti. Credo alzeranno le luci“.
Daniil Kvyat
Poche domande per il russo della ToroRosso che ha analizzato la sua prestazione in Australia e la sua esperienza in Ferrari: “Primo weekend sempre competitivi, siamo nella mischia a centro griglia. Siamo in questa lotta e la gara è stata movimentata. Ora guardiamo avanti. Esperienza in Ferrari? Ho imparato dai migliori e sono stato vicino al mondo della F1 pur non correndo. Esperienza molto positiva”.