In Cina, sul circuito di Shanghai, Mercedes ha introdotto ulteriori aggiornamenti sulla W10, tra cui una nuova ala anteriore.
La Federazione però ha chiesto alla scuderia di Stoccarda di modificare la nuova ala anteriore, ancor prima delle FP1. Le nuove modifiche, ha spiegato la FIA, non rispetterebbero alcuni punti fondamentali del nuovo regolamento tecnico 2019, che impone dei limiti alle ali anteriori.
Nello specifico, il nuovo particolare montato sulla W10 il giovedì, presentava una paratia laterale tagliata per favorire “l’outwash” dei flussi. Il problema vero è che la paratia laterale per regolamento deve essere attaccata a tutti i flaps. Sulla W10 invece il profilo alare superiore risultava scoperto e non ancorato all’endplate. E dopo le dovute verifiche, Tombazis ha chiesto ufficialmente alla scuderia di Toto Wolff di modificare l’alettone.
Nell’illustrazione qui sotto possiamo osservare nel dettaglio la paratia laterale (irregolare), in confronto con la vecchia (regolare).
Mercedes ha tentato di sfruttare un’aera “grigia” del regolamento tecnico e in particolare gli articoli 3.3.6 e 3.3.5 che dettano le linee guida delle nuove ali anteriori semplificate. Nello specifico la paratia, vista da un osservatore laterale, deve inglobare tutti e cinque gli elementi dell’ala anteriore. Ma sulla W10 questo non è stato riscontrato.
Mercedes ha apportato tali modifiche in quanto sta cercando di cambiare filosofia di progetto, spostandosi di più verso una scelta progettuale fatta da Ferrari, Alfa Romeo, e Toro Rosso.
Nel dettaglio, questi ultimi hanno optato per un design dell’ala che privilegiasse lo scorrere dei flussi verso l’esterno della monoposto, schermando le ruote anteriori. Questa filosofia progettuale è detta “out wash”.
Mercedes, e altri team come Red Bull, hanno interpretato il regolamento sposando la filosofia “up wash”, ossia quella di deviare i flussi al di sopra degli pneumatici, e non all’esterno. Pare che le scelte progettuali di Ferrari e co. si siano rivelati più efficaci, e gli altri team stanno cercando di spostare le scelte aerodinamiche nella direzione dell’ “out wash”. Ricordiamo che gli pneumatici sono un vero e proprio ostacolo all’avanzamento, e generano turbolenze nocive all’aerodinamica.
I tecnici della Mercedes, dunque, son dovuti tornare alla vecchia soluzione vista nei primi due Gran Premi. Anche la vecchia soluzione era essa stessa una modifica rispetto alla scelta iniziale di progetto vista nei test pre-stagionali.