La gara azera non ci ha regalato forti emozioni, neppure a centro gruppo, dove negli scorsi appuntamenti ci eravamo abituati a vedere numerose battaglie fra le diverse forze in campo che finora si sono alternate, mostrando un buon equilibrio fra le scuderie alle spalle dei top team.
A Baku, la lotta del midfield ha premiato quindi McLaren e Force India che hanno completato il migliore dei quattro weekend finora disputati, chiudendo a punti con entrambi i piloti. Le due scuderie di bandiera inglese hanno saputo approfittare delle non molte opportunità che si sono presentate nel corso del weekend, stando alla larga delle insidie che si nascondevano nel tracciato cittadino.
McLaren
Carlos Sainz: P7 – Lando Norris: P8
Già nella prima giornata in pista i due piloti erano parsi non poco veloci, piazzandosi entrambi all’interno del gruppo dei primi dieci nell’unica sessione che si è disputata nel pomeriggio di venerdì.
Le buone sensazioni sono state confermate nella giornata di sabato quando in qualifica sono state siglate delle buone posizioni in griglia. A sorprendere maggiormente, Lando Norris, che ha sovrastato il compagno di squadra di ben tre decimi sul giro secco in Q2. Bisogna segnalare però che lo spagnolo non aveva potuto concludere il suo secondo tentativo per via di una bandiera gialla. Escluso quindi Carlos Sainz, il rookie inglese ha stampato nell’ultima frazione della qualifica il chrono che gli è valso la settima piazza in griglia.
Le penalizzazioni dei due piloti dell’Alfa hanno giovato allo spagnolo che ha potuto scattare dalla nona casella, sono bastati pochi chilometri perché si potesse trovare subito in scia al compagno.
Lo scambio di posizioni è stata l’unica azione che ha coinvolto direttamente i due piloti della scuderia di Woking, le difficoltà di gestione delle gomme da parte di Kvyat hanno permesso loro di guadagnare la posizione sulla Toro Rosso.
Per entrambi si è rivelato fondamentale stare lontano dai guai e gestire le gomme nel corso della gara, nel caso di Norris, si è dovuto optare per un un’ulteriore sosta ai box durante il regime di virtual safety car, per via dell’usura eccessiva delle gomme medie nelle fasi centrali della gara.
Per la McLaren si tratta quindi di un risultato finale di grande rilevanza, l’ultima volta che entrambe le loro monoposto chiudevano a punti risale ad un anno fa esatto, proprio in occasione del GP azero. Nell’ottica di un midfield molto compatto, i 10 punti complessivi ottenuti gli permettono di scavalcare i diretti avversari, portandosi in testa alla classifica alle spalle dei top team.
Ora sarà necessario evitare gli errori del passato e mantenere alta la concentrazione in tutti i reparti, dal punto di vista tecnico nel prossimo appuntamento, quello del Montmelò, arriverà un nuovo pacchetto di aggiornamenti, così ha precisato proprio Carlos Sainz al termine della gara, sottolineando inoltre l’ambizione personale di fare bene proprio in occasione del suo GP di casa.
Racing Point
Sergio Perez: P6 – Lance Stroll: P9
I ragazzi delle pantere rosa hanno saputo voltare subito pagina dopo un inizio di weekend che non sorrideva. Infatti i due piloti sono sembrati in affanno nel corso delle due sessioni di libere dove è stato complicato tirare fuori delle prestazioni positive. Nel caso di Lance Stroll, la situazione è stata sin da subito in salita, quando nell’unica sessione del venerdì, pochi minuti dopo essere sceso in pista, ha commesso un errore finendo contro le barriere di curva 2 e compromettendo il lavoro della giornata.
Le cose non sono andate migliorando neppure in qualifica dove il canadese non è riuscito a chiudere un giro sufficiente per la qualificazione al Q2. Non si può dire lo stesso del compagno Sergio Perez che nella giornata di sabato ha scritto un nuovo capitolo del fine settimana. Il messicano ha infatti passato agilmente i due tagli delle qualifiche, ottenendo poi la migliore delle piazze alle spalle delle due Mercedes, Vettel e Verstappen.
Dopo uno scatto che lo aveva visto protagonista persino di un sorpasso sull’olandese, nel corso della gara ha dovuto mantenere alle proprie spalle le due McLaren, senza però compromettere gli pneumatici. Ha poi commentato come la virtual safety car provocata da Gasly, che peraltro gli è valsa una posizione in più, lo abbia aiutato nella gestione delle gomme medie per il finale.
La condotta di gara è stata ottima anche per Stroll che dopo aver guadagnato delle posizioni, ha potuto approfittare del contatto che ha portato al ritiro Ricciardo e Kvyat. Il canadese è potuto tornare così a punti dopo che non ne otteneva dalla gara di Melbourne.
Dopo i primi quattro round la classifica costruttori vede la scuderia di Otmar Szafnauer in quinta piazza alle spalle della McLaren, ancora ci è però difficile capire quale sia il reale potenziale delle monoposto, sebbene proprio lo stesso team principal abbia assicurato nel post gara, che quello visto fra le strade di Baku, ne sia un assaggio.