GP Cina F1: Conferenza stampa piloti
Inizia ufficialmente il week-end di Formula 1 con la conferenza stampa piloti e questo giovedì gli “ospiti” in sala stampa sono stati: Kimi Raikkonen, Romain Grosjean, Sergio Perez e Alexander Albon.
Kimi Raikkonen
Raikkonen ha esordito subito parlando degli obiettivi stagionali e sottolineando come sia ancora presto: “La stagione è molto lunga, difficile definire ora gli obiettivi. Questa vettura non è paragonabile alla macchina provata lo scorso anno, difficile dire cosa sia migliorato ma sono certo che sia migliorata. C’è ancora tanto da fare, è una storia in continua evoluzione con un pacchetto solido e una ,macchina semplice da comprendere. Il passo c’è, bisogna andare più veloci ogni weekend“. Con le sue 39 candeline, Kimi è il più vecchio in griglia e la domanda dei giornalisti è come fa ogni volta a trovare il top della forma e gli stimoli: “Non ho ingredienti speciali, ormai è più un hobby che un lavoro per me. Ecco perché mi diverto ancora. Do il massimo, a volte va meglio e altre no. Ma non è mai stato un problema per me. Faccio quello che posso e quando sentirò di non essere più in grado di dare ciò che voglio, seguirò un’altra strada“.
Ovviamente all’avanzare dell’età, Raikkonen ha messo su famiglia e i giornalisti hanno chiesto quanto questo influisce sulla guida: “I figli rallentano i piloti? Sono solo storie, mai pensato una cosa del genere. Ora che la mia famiglia è cresciuta ne ho la certezza. Certo cambia la vita all’esterno delle corse, ma sulla guida non c’è condizionamento“.
Romain Grosjean
Il francese della Haas non ha avuto un inizio di stagione ideale e per questo si è molto impegnato durante i test: “Sono partito con tre ruote in gara, i test invece sono andati bene e abbiamo raccolti dati interessanti per assetti che dovremmo provare gradualmente. La macchina è veloce e ora dobbiamo avere un pizzico di fortuna, senza incidenti per avere un buon weekend“.
Sergio Perez
Anche il pilota della Racing Point ha parlato del suo inizio stagione, rivelando qualche notizia sugli aggiornamenti visti in pista: “L’aggiornamento portato a inizio stagione è stato provato poco e questo ci rallenta nella battaglia a metà griglia ma, pur essendo nella situazione che vorremmo, siamo andati a punti e sono certo che raggiungeremo i nostri obiettivi stagionali“. Parlando invece della pista, Perez ha spiegato la difficoltà di curva 1: “Curva 1 è difficile la prima volta che l’affronti, è difficile raggiungere il punto di corda ed è resa difficile anche dal vento. Questa pista regala belle soddisfazioni sul giro secco“.
Una volta introdotto l’argomento famiglia da Raikkonen, anche Sergio Perez ha espresso il suo parere: “Come per Kimi penso che i figli non siano un condizionamento. Fuori dalla pista dormi meno, ma è tutto molto divertente“.
Alexander Albon
Il giovanissimo pilota della ToroRosso ha parlato prima di tutto del tracciato definendolo: “Il circuito ha tante curve diverse, tanti stili diversi con cui affrontarli e rende la pista tecnica“. Ad Albon poi è stato chiesto come utilizza i dati forniti dal team e lui ha detto: “I dati in F1 sono importanti. Per me è una strada più veloce per mettermi al passo degli altri. Io li uso tanto, ma non per i sorpassi o altre manovre“.
Infine ai piloti è stato chiesto in che epoca vorrebbero tornare a gareggiare:
Kimi Raikkonen: “Inutile tornare indietro, ma negli Anni 60-70 era più emozionante, era più pericoloso ma anche più divertente“.
Romain Grosjean: “Non vorrei tornare così indietro, ma a metà Anni ’90 macchine e gomme erano più belle. Nel 2000 anche. Si poteva fare rifornimento, non era male“.
Sergio Perez: “(Stessa epoca di Raikkonen) A vederla dall’esterno l’atmosfera sembrava più rilassata, oggi è troppo stressante“.
Alexander Albon: “Mi piacerebbe tornare alla F1 degli Anni ’50. Era pericolosa, ma mi piacerebbe provare“.
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