Il Gran Premio di Cina si conclude con la terza doppietta consecutiva della Mercedes: Lewis Hamilton conquista la prima posizione, seguito dal finlandese Valtteri Bottas. L’inglese conquista così la leadership del mondiale superando il compagno di squadra, mentre la scuderia tedesca ha già un ampio margine sugli inseguitori.
Al fianco delle due frecce d’argento troviamo la Ferrari di Sebastian Vettel. Quarta e quinta posizione per Max Verstappen e Charles Leclerc. Alle spalle della Ferrari del monegasco troviamo la Red Bull di Pierre Gasly, autore del giro più veloce di questa gara. A seguire Daniel Ricciardo e Sergio Perez.
A concludere la top ten troviamo l’Alfa Romeo Racing di Kimi Raikkonen e la Toro Rosso di Alexander Albon.
Ecco a voi la nostra classifica.
1° Classificato
Lewis Hamilton, punti: 25
Anche questo weekend a salire sul gradino più alto del podio è lui. Nonostante durante le qualifiche sia il compagno di squadra a conquistare la pole position, in gara grazie a un’ottima partenza è l’inglese a conquistare la prima posizione al via e la mantiene fino all’arrivo. Questa vittoria ha permesso ad Hamilton di conquistare la leadership del mondiale.
2° Classificato
Valtteri Bottas, punti: 18
Nella giornata del sabato aveva conquistato la pole position, dimostrandosi più veloce del compagno di scuderia: uno scatto imperfetto al via, però, gli ha impedito di restare in prima posizione, a favore del compagno di scuderia. A parte l’errore in partenza, riesce a condurre il resto della gara al meglio, riuscendo a mantenere la seconda posizione fino alla bandiera a scacchi.
3° Classificato
Alexander Albon, punti: 15
Durante le prove libere 3 commette un errore e questo lo porta a un incidente che gli impedisce di prendere parte alle qualifiche. L’inizio di gara non è stato dei più semplici per il thailandese che partiva dalla pit-lane, ma il risultato finale è stato senza dubbio sorprendente: il rookie della Toro Rosso è riuscito a concludere in decima posizione, portando a casa un punto importante. Suo il riconoscimento “Driver of the day” del GP numero 1000
4° Classificato
Kimi Raikkonen, punti: 12
Tre su tre per il finlandese che, a bordo della sua Alfa Romeo Racing, conquista la nona posizione, finendo ancora una volta a punti. Ancora una volta è lui a vincere il confronto contro il compagno di scuderia.
5° Classificato
Max Verstappen, punti: 10
L’Olandese non riesce a effettuare il secondo tentativo in qualifica, dovendo quindi partire dalla quinta posizione, pur ritendendo di essere in grado di conquistare la seconda fila. Mantiene la quinta posizione in partenza sul compagno di squadra, chiudendo in quarta posizione a seguito del secondo pit stop di Leclerc.
Gara piuttosto anonima, unico lampo il sorpasso tentato su Vettel, sul quale il tedesco si è difeso in modo efficace.
6° Classificato
Sebastian Vettel, punto: 8
Era dalla scorsa stagione che non vedevamo il tedesco salire sul podio anche se questa volta c’è davvero poco da festeggiare. In qualifica fa segnare il terzo tempo, ma in partenza si fa soffiare la posizione dal compagno di scuderia e da quel momento sembrano iniziare i problemi: durante i primi giri, infatti, il tedesco sembra averne di più rispetto al monegasco, che passa solo grazie ad un ordine di scuderia. Nonostante ciò non riesce a fare la differenza e non si avvicina mai ai due Mercedes, riuscendo invece a difendersi egregiamente da un attacco di Verstappen.
7° Classificato
Charles Leclerc, punti: 6
Allo spegnersi dei semafori conquista la terza posizioni ai danni di Vettel. Durante i primi giri sembra non avere lo stesso ritmo della Ferrari del tedesco e, per questo motivo, un ordine di scuderia lo relega in quarta posizione. Questo e una strategia di gara scorretta lo portano a concludere in quinta posizione.
8° Classificato
Daniel Ricciardo, punti: 4
Per la prima volta dall’inizio della stagione, l’australiano riesce a concludere un gran premio. Il settimo posto gli ridà gioia e, probabilmente, speranza.
9° Classificato
Pierre Gasly, punti: 2
È suo il punto in più per aver segnato il giro più veloce! Il francese della Red Bull dimostra di non essere ancora a livello del compagno di scuderia ma, questa volta, si avvicina al risultato finale dell’olandese. Meglio di niente.
10° Classificato
Sergio Perez, punti: 1
Autore di una gara costante, il messicano della Racing Point riesce a portare a casa quattro punti importanti.
Fuori dalla zona punti
Romain Grosjean, punti: 0
Reduce da due gran premi in cui era stato costretto a ritirarsi, il francese della Haas è riuscito a portare la monoposto alla bandiera a scacchi. Per una sola posizione non è riuscito a conquistare il suo primo punto della stagione. Un vero peccato.
Lance Stroll, punti: 0
Seconda gara fuori dai punti e performance lontana da quella del compagno di squadra. Deve dimostrare di saper fare meglio di così.
Kevin Magnussen, punti: 0
Riesce a conquistare la top ten il sabato come il compagno di squadra, ma le Haas in gara non riescono a trovare i punti.
Carlos Sainz, punti: 0
La sua gara è rovinata alla curva sei durante il primo giro, a causa del contatto con Daniil Kvyat. Costretto al pit stop e alla sostituzione dell’ala non riesce più a recuperare, concludendo nelle retrovie.
Antonio Giovinazzi, punti: 0
Nella giornata del venerdì e del sabato accusa problemi alla monoposto e, per questo motivo, non riesce a disputare le qualifiche, partendo così dall’ultima casella.
Conduce una gara del tutto anonima concludendo quindicesimo.
George Russel, punti: 0
Anche questa volta è lui a vincere il confronto contro il compagno Kubica, ma la Williams continua a relegarlo in penultima posizione.
Robert Kubica, punti: 0
Non c’è proprio niente da fare, il polacco continua a concludere i GP in ultima posizione e sempre alle spalle del compagno di scuderia, La causa del suo insuccesso è anche una macchina che non ha pezzi di ricambio.
Costante.
Lando Norris, punti: 0
Lo scontro con Kvyat distrugge il fondo della sua monoposto, costringendolo ad una gara nelle retrovie ed al ritiro a pochi giri dal termine.
Daniil Kvyat, punti: 0
In partenza centra prima Carlos Sainz e poi Lando Norris. Il contatto con le due McLaren gli è costato un Drive Through ed il ritiro.
Nico Hulkenberg, punti: 0
Secondo ritiro consecutivo per la Renault di Nico Hulkenberg, dopo un’ottima qualifica. La scuderia francese deve ancora migliorare.