Nel 2017 a Baku l’ira furiosa di Vettel su Hamilton
Baku ha messo radici in F1 da soli quattro anni con questa edizione del 2019 ma può già vantarsi di poter raccontare un episodio unico. La data dell’avvenimento è il 25 giugno 2017.
Il veloce cittadino della capitale azera ospita per la seconda volta il circo della velocità in un Gp importante per la lotta al titolo. Sfida che manda sulla scena il primo atto dell’attuale contrapposizione Ferrari-Mercedes dell’epoca turbo-ibrida.
Confronto tra due gloriosi brand del motorsport rappresentati rispettivamente da Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. Un’appetitosa sfida nella sfida, insomma. Il pilota inglese è reduce dalla bella vittoria in Canada ma a comandare la classifica è il rivale tedesco, con dodici lunghezze di vantaggio. Scattato dalla pole, Hamilton conduce la gara ma alle sue spalle, complice l’autoscontro tra Raikkonen e Bottas, lo segue come un’ombra Vettel.
Tutto sembra regolare fino a quando la gara non viene neutralizzata per due volte dalla Safety-Car. E qui avviene il fattaccio. Uno degli episodi più controversi degli ultimi Mondiali. Sicuramente il più clamoroso. Hamilton, che guida il gruppo dietro la Safety-Car, rallenta tantissimo, forse troppo, all’uscita di una curva. Vettel non riesce a frenare in tempo e pianta il suo musetto sugli scarichi della Mercedes. Sebastian a questo punto non ci vede più. A testimonianza della sua eccessiva emotività va su tutte le furie e perde la testa. Sbraccia dall’abitacolo e, in preda all’ira, affianca Hamilton per poi scagliare violentemente la sua Ferrari contro la freccia d’argento dell’avversario.
Come in una vera sportellata o come il tipico fallo di reazione calcistico. Lewis rimane sbalordito e incredulo dall’imprevedibile azione aggressiva di Vettel e alza timidamente le mani voltandosi verso di lui. Un’immagine che ricorda i cazzotti di Piquet a Salazar nel 1982 ma, in questo caso, tra due vetture. L’incredibile episodio condizionerà l’esito della corsa perché Vettel sarà penalizzato di dieci secondi e concluderà quarto. Ma anche Hamilton avrà i suoi problemi. La protezione della testa della propria monoposto è mal fissata. Gli darà così fastidio che sarà costretto a cambiarla terminando, così, il Gp addirittura dietro al tedesco in una sorta di beffa. Nel post-gara scoppiano le polemiche e scende momentaneamente il gelo tra i due.
Lo scontro voluto da Vettel avrà un’appendice disciplinare. A Sebastian saranno tolti tre punti dalla Superlicenza Fia e la stessa Federazione lo convocherà in udienza il 3 luglio. Si temono ulteriori sanzioni. Ma in questa sede Vettel si scusa per l’accaduto e il massimo organo dell’automobilismo internazionale chiude la pratica obbligando il pilota a partecipare ad iniziative sulla sicurezza stradale.
Baku F1 2017: Vettel tampona Hamilton. Il VIDEO
Scritto da: Alessandro Crupi