Uno dei grandi assenti di questo weekend Catalano è certamente Fernando Alonso. Sono sempre più frequenti le volte in cui lo spagnolo viene chiamato in causa. Non manca molto infatti perché i suoi progetti già stabiliti da tempo, volgano al termine, intanto ci si chiede quali saranno le prospettive per il suo futuro.
Dopo la vittoria dell’appuntamento del WEC nello scorso weekend a Spa, che ha permesso alla Toyota di laurearsi campione costruttori con una gara di anticipo, Alonso disputerà la sua ultima gara del mondiale Endurance proprio a Le Mans. Nella celebre gara della Sarthe, andrà a caccia della sua seconda vittoria dopo quella dello scorso anno, inseguendo anche la vittoria di campionato, assieme ai due piloti del suo equipaggio Nakajima e Buemi.
Prima di arrivare in Francia però, il pilota di Oviedo dovrà prima passare per Indianapolis per quello che sarà il suo evento più atteso di questo anno solare e non solo, dove andrà a caccia dell’osannata Tripla Corona, impresa riuscita soltanto una sola volta nella storia del Motorsport, da parte di Graham Hill.
C’è poi incertezza per quelle che potrebbero essere le prospettive che lo spagnolo valuterà al termine di questo mese e mezzo di fuoco, che comprenderà per le rispettive gare, anche le giornate di test preparativi che si disputeranno nelle settimane che precederanno i weekend.
Alonso è un pilota che ambisce sempre a nuove sfide ed esperienze che lo possano rendere, a sua detta, un pilota sempre più completo. In quest’ottica Fernando potrebbe prendere parte alla Dakar 2020, dopo che nel mese di marzo aveva provato una Toyota della categoria, ricordando che nonostante l’uscita dal WEC, continuerà a rimanere un pilota in orbita della casa nipponica.
Non è da escludere invece una possibile partecipazione all’intero campionato Indycar, soprattutto qualora dovesse fallire il tentativo di vittoria nell’edizione della Indy 500 che disputerà questo mese.
C’è infine l’ipotesi di un possibile ritorno nel Circus iridato, ma come lui stesso aveva specificato tempo fa, ciò potrebbe accadere soltanto nel caso in cui alla porta si presentassero occasioni “ghiotte” che gli possano permettere di lottare ai piani alti della griglia. In tale orizzonte sono nate delle voci di paddock, che però non hanno ovviamente una conferma; riguarderebbero un possibile avvicinamento di Alonso alla Red Bull, con un sedile che potrebbe diventare già suo nella seconda metà di questa stagione.
Spostandoci invece più sul concreto, Alonso rimane uno stretto collaboratore McLaren che al termine dei suoi impegni nelle altre categorie, farà sentire in modo più intenso la sua presenza all’interno del box di Woking. Ciò significherà un possibile ruolo da pilota tester per lo sviluppo, attraverso la partecipazione ai test o ad alcune sessioni di libere.