GP Spagna F1: un super Bottas di nuovo in pole position a Barcellona
La Mercedes non fa sconti a nessuno, e la conferma arriva direttamente da Barcellona, sede del Gran Premio di Spagna e del quinto appuntamento del mondiale 2019. Su quella stessa in pista in cui si erano costruite le illusioni di una Ferrari competitiva nel corso dei test invernali, le qualifiche si sono chiuse con un risultato schiacciante e che fanno ben poco sorridere in quel di Maranello.
La Mercedes scatterà infatti domani ancora una volta dalla prima fila della griglia di partenza, e ancora una volta lo farà con Valtteri Bottas nei panni dell’assoluto protagonista. Il finlandese, attuale leader del mondiale, ha messo in cassaforte la terza pole position consecutiva in questa stagione, tenendo alle spalle il campione del mondo in carica e compagno di squadra Lewis Hamilton, che ora dovrà iniziare a fare seriamente i conti con un Bottas diventato improvvisamente minaccioso per i sogni di gloria dell’inglese.
Dietro ad una Mercedes irraggiungibile, le Ferrari non riescono a reggere il passo del team tedesco: ne scaturisce un 3° posto ed un 5°, occupati rispettivamente da Sebastian Vettel e Charles Leclerc. Tra i due piloti della Ferrari, a “sandwich”, si posiziona l’incognita della Red Bull di Max Verstappen, apparso molto in forma in queste qualifiche.
Ecco il riassunto di una sessione letteralmente dominata dalla Mercedes, sempre più devastante e leader anche in questo 2019.
Q1: Bottas lancia i primi segnali
Dopo la sessioni di prove libere che avevano visto un Valtteri Bottas in ottimo stato di forma, le qualifiche del Gran Premio di Spagna iniziano sotto il segno del pilota finlandese. Nella prima manche è proprio il numero 77 della Mercedes a far registrare i tempi più bassi sulla pista catalana, piazzando subito un giro che gli assicura tre decimi di vantaggio dal compagno di squadra, a sua volta alle spalle anche di Max Verstappen.
Dietro questo trio, le Ferrari faticano: nonostante i buoni tempi nel primo settore, le monoposto di Maranello soffrono la concorrenza nel secondo e terzo settore, lì dove la Mercedes non accusa il minimo disagio nonostante il bilanciamento del posteriore leggermente più instabile della Rossa.
Nel corso della Q1 è da segnalare il fuoripista della Renault di Nico Hulkenberg, con il tedesco che riesce a rientrare ai box nonostante il danno dell’ala interiore. Con la pista sporca (e tale rimarrà anche per le sessioni successive), Hulkenberg torna ai box per riparare il danno, non andando oltre il 16° posto finale.
Il tedesco, primo degli esclusi, viene infatti scavalcato all’ultimo istante proprio dal compagno di squadra Daniel Ricciardo (il quale dovrà scontare una penalità di tre posizioni in griglia in seguito all’incidente avvenuto a Baku con Kvyat), che lo condanna agli “inferi” della griglia di partenza insieme a Stroll, Giovinazzi, Russell e Kubica. Per effetto di una penalità di 5 posizioni a danno di Russell, il polacco della Williams scatterà così dalla 19° posizione.
Q2: Mercedes ancora irraggiungibile
Il copione non cambia: dopo lo strapotere dimostrato in Q1, la Mercedes spinge ancora più forte sull’acceleratore in Q2, aumentando vertiginosamente il gap tra il team tedesco e la Ferrari.
In tutto questo, Bottas si conferma ancora l’uomo da battere, precedendo Hamilton nel tabellone dei tempi. Vettel e Leclerc non possono far altro che dare il massimo, e quel che ne ricavano è una seconda fila virtuale.
Il distacco tra il finlandese e le Ferrari sale così a più di 7 decimi, e addirittura ad 8 da Verstappen, 5°.
Più indietro, i piloti che escono di scena anzitempo dalla lotta per la pole sono Norris, Albon, Sainz (sostenuto da tutto il pubblico spagnolo), Raikkonen e Perez.
Q3: la magia di Bottas
Nella terza ed ultima sessione di qualifiche, decisiva per l’assegnazione della pole position, ecco che arriva il capolavoro di Bottas. Il finlandese, dopo aver già siglato il record della pista in Q2, migliora ulteriormente e vertiginosamente la sua prestazione, fermando il cronometro sul tempo di 1:15.406.
Un risultato incolmabile anche per uno specialista del giro veloce come Lewis Hamilton, che deve accodarsi al suo compagno di squadra con il pesante distacco di 6 decimi.
Ancor più grande è il “vuoto” che separa gli altri inseguitori da Bottas: Vettel, 3° in classifica, paga ben 8 decimi da Bottas. Peggio ancora per Verstappen, lontano di ben 9 decimi ed autore del 4° posto, e per Leclerc, 5° con poco più di un secondo di ritardo.
Il resto della top 10 viene completato da Gasly, Grosjean, Magnussen, Kvyat e Ricciardo.
Per Valtteri Bottas si tratta non solo della terza pole position consecutiva, ma anche della 9° conquistata in carriera. Per la Mercedes, invece, si tratta della quarta doppietta in qualifica su cinque GP disputati. Un numero che non fa altro che sottolineare l’incredibile potenziale di un team sazio di vittorie.
In seguito ecco la griglia di partenza completa per la gara di domani, che scatterà alle 15.10 e che potrete seguire in diretta con il nostro servizio Live Timing.
GP SPAGNA F1 2019 - Sabato 28 Maggio 2019 - GRIGLIA DI PARTENZA Nr Pilota Team ---Q1--- ---Q2--- ---Q3--- Gap 1 V. Bottas Mercedes 1'16"979 1'15"924 1'15"406 2 L. Hamilton Mercedes 1'17"292 1'16"038 1'16"040 +0.634 3 S. Vettel Ferrari 1'17"425 1'16"667 1'16"272 +0.866 4 M. Verstappen Red Bull 1'17"244 1'16"726 1'16"357 +0.951 5 C. Leclerc Ferrari 1'17"388 1'16"714 1'16"588 +1.182 6 P. Gasly Red Bull 1'17"862 1'17"275 1'16"708 +1.302 7 R. Grosjean Haas 1'18"042 1'17"066 1'16"911 +1.505 8 K. Magnussen Haas 1'17"669 1'17"272 1'16"922 +1.516 9 D. Kvyat Toro Rosso 1'17"914 1'17"243 1'17"573 +2.167 10 D. Ricciardo Renault 1'18"385 1'17"299 1'18"106 +2.700 (*) ------------------------------------------------------------------------- 11 L. Norris McLaren 1'17"611 1'17"338 12 A. Albon Toro Rosso 1'17"796 1'17"445 13 C. Sainz McLaren 1'17"760 1'17"599 14 K. Raikkonen Alfa Romeo 1'18"132 1'17"788 15 S. Perez Racing Point 1'18"286 1'17"886 --------------------------------------------------------- 16 N. Hulkenberg Renault 1'18"404 (**) 17 A. Giovinazzi Alfa Romeo 1'18"471 (***) 18 L. Stroll Racing Point 1'18"664 19 G. Russell Williams 1'19"072 (***) 20 R. Kubica Williams 1'20"254
(*) sarà arretrato di 3 posizioni per l’incidente con Kvyat a Baku. (**) partirà dalla pit lane (***) saranno arretrati di 5 posizioni per la sostituzione del cambio.
La GRIGLIA di PARTENZA definitiva: Bot, Ham, Vet, Ver, Lec, Gas, Gro, Mag, Kvy, Nor // Alb, Sai, Ric, Rai, Per // Str, Kub, Gio, Rus // Hul (pit lane)