GP Canada F1 2019 | Anche Red Bull monta le ali sul vanity panel
A Montreal Red Bull continua a sviluppare la sua RB15 portando delle modifiche anche per il Gran Premio del Canada. Adrian Newey ha preso ispirazione da Mercedes e ha progettato per la sua monoposto due deflettori a “L” rovesciata ancorate al di sopra del vanity panel.
La loro funzione è principalmente quella di tenere ancorati alla vettura i flussi provenienti dall’avantreno della monoposto, mantenendoli attaccati il più possibile al posteriore del corpo vettura. Questa piccola accortezza aerodinamica è presente su Mercedes da inizio stagione, ma anche altri team come Alfa Romeo e Renault hanno implementato una soluzione analoga sulle loro vetture. Soluzioni visibilmente simili le abbiamo viste nel 2008, quando i regolamenti permettevano di montare delle sorta di “corna” sul muso, per indirizzare al meglio i flussi aerodinamici che investiranno la parte restante della vettura.
Nel disegno osserviamo i nuovi flaps, posti proprio dove c’è la “gobba” del sistema S-Duct, della Red Bull.
Altra notizia importante per il Canada riguardante Red Bull è la conferma del pacchetto di aggiornamenti visto fra Barcellona e Monaco. A Montreal infatti sulla RB15 sono stati confermati, almeno dalle prime immagini del giovedì, il nuovo muso e il nuovo fondo.
Nel dettaglio il nuovo muso introdotto a Monaco non aveva più il foro posto proprio sul nose della RB15, e presentava una zona inferiore più tozza e ingrossata. Si presumeva fosse una soluzione esclusiva per le piste da alto carico aerodinamico. Il vecchio muso con lo slot d’aria sul nose di fatto era stato studiato per lo più per vantaggi in termini di efficienza aerodinamica. Invece il nuovo muso è stato portato anche sul veloce tracciato intitolato a Gilles Villeneuve. Vedremo su quale soluzione ricadrà la scelta del team in qualifiche e gara.
Oltre al muso, permane anche il nuovo fondo di Monaco con i deviatori di flusso verticali, ispirato sempre a soluzioni introdotte da Mercedes. Anche Ferrari monta un fondo con dei deviatori verticali, l’unica differenza sta nella posizione in cui si trovano: gli ingegneri del team Ferrari hanno studiato dei deviatori di flusso inserendoli appena davanti le ruote posteriori, nella zona più retrostante del fondo. Mentre Red Bull li ha presenti appena ai lati delle fiancate, appena dietro i barge board.