F1, GP Francia: Sulla Ferrari nuovo fondo e altri ritocchi aerodinamici
Sul circuito di Paul Ricard la Ferrari ha portato alcuni aggiornamenti aerodinamici da testare sulla SF90. I tecnici di Mattia Binotto sono al lavoro per cercare di essere più vicini a Mercedes, e migliorare le prestazioni della SF90, incrementando il carico.
Come abbiamo visto nell’arco di questa prima metà di campionato, i problemi evidenziati dalla Ferrari sono principalmente riconducibili alla mancanza di carico aerodinamico, mentre la SF90 ha nell’efficienza il proprio punto di forza. I prossimi GP, compreso il tracciato di Le Castellet, sulla carta sono favorevoli alla W10, più che alla SF90. Forse solo il Red Bull ring è l’unica pista che dovrebbe favorire leggermente la Ferrari.
Il team di Maranello ha introdotto in Francia la tanto attesa nuova ala anteriore, che va ancor di più ad accentuare l’out-wash dei flussi, con modifiche sia ai flap che agli endplate. In questo articolo abbiamo approfondito e analizzato la nuova ala anteriore portata al Paul Ricard.
Oltre alla nuova ala anteriore, novità più importante di questo week-end, Ferrari ha apportato ulteriori accorgimenti aerodinamici alla propria vettura, con un fondo e una presa dei freni modificata:
Il nuovo fondo portato in Francia è riconducibile a uno sviluppo “forzato”, in quanto la scuderia italiana sta accelerando i tempi portando sviluppi il prima possibile. Nello specifico il nuovo fondo verrà testato soprattutto in vista degli appuntamenti di Silverstone e di Spielberg. Il nuovo fondo presenta quattro generatori di vortice verticali in più, oltre ai tre già presenti nella zona davanti le ruote posteriori. In più in quella zona è stato chiuso il lungo slot per l’aria. I quattro generatori sono stati disposti a due a due nella zona centrale e anteriore del fondo, sopra i lunghi “binari” per i flussi. Questa soluzione richiama quella introdotta lo scorso finale di stagione sulla SF71-H, e che poi era stata accantonata. Il nuovo fondo è stato abbinato anche a un nuovo diffusore, leggermente modificato nella zona più esterna, proprio per cercare di incrementare il down force della SF90.
Nel disegno evidenziati in giallo vi sono i deviatori aggiunti per il GP francese.
Novità hanno riguardato le prese dei freni, dove nella parte inferiori sono stati aggiunti dei deviatori di flusso, che vanno a direzionare l’aria nella zona inferiore della monoposto (down wash). In Ferrari evidentemente stanno cercando di incrementare la portata d’aria nella zona sottostante, dove vi sono barge board, fondo, e bocche dei radiatori. Quest’ultimo upgrade va a sfruttare un “buco” del regolamento, ove ricordiamo non è più possibile far sì che cestelli, e brake duct, svolgano funzioni aerodinamiche.