Anche nel Gran Premio del Canada le due Alfa Romeo Racing sono rimaste fuori dalla zona punti, con Antonio Giovinazzi tredicesimo, che ha preceduto il suo compagno di squadra Kimi Raikkonen, quindicesimo. E il quarto posto in classifica costruttori si allontana sempre di più….
Doveva essere il Gran Premio della riscossa: la gara in cui l’Alfa sarebbe riuscita a tornare nella zona punti, magari con entrambe le C38. Le aspettative di tutto il team, nei giorni precedenti l’appuntamento canadese, erano alte. Soprattutto perché la monoposto del biscione ben si sarebbe dovuta adattare alle caratteristiche del circuito di Montreal
E invece l’Alfa Romeo ha lasciato il Canada con le ossa rotte. Entrambi i piloti fuori dalla zona punti. Ma soprattutto l’impressione che le due monoposto non siano state mai in grado di impensierire i diretti rivali della classifica costruttori.
Le difficoltà sono subito emerse il venerdì. Giovinazzi, che su questo tracciato non aveva mai girato, ha perso parecchio tempo nelle prove libere, a causa di un errore nella FP1. Alla seconda chicane il pilota di Martina Franca ha perso il controllo della vettura sul cordolo, e ha messo a muro la sua C38. Un contatto lieve che però è stato sufficiente a causare danni alla vettura. E così addio FP1. E nella FP2 il nostro portacolori ha dovuto limitarsi a verificare che tutto fosse a posto. A Raikkonen non è andata certo meglio: solo sedicesimo al termine della sua simulazione di qualifica.
Il sabato le cose non sono andate meglio: clamorosa eliminazione dell’ex pilota Ferrari, che ha chiuso 17° la Q1. Mentre Giovinazzi, alle fine della Q2, ha trovato le bandiere rosse nel suo giro veloce, per il gran botto di Kevin Magnussen, e ha chiuso in tredicesima posizione.
Un altro inizio di gara difficile quindi per i due piloti Alfa. Con Giovinazzi, che alla prima curva ha pure rischiato di uscire di scena, per una toccata con la Toro Rosso di Alexander Albon. Per fortuna la sua C38 non ha riportato danni, e il pilota italiano è riuscito a continuare. Il pilota pugliese è anche riuscito a risalire in decima posizione, e quindi in zona punti: fino a quando un testacoda alla curva 1, gli ha fatto perdere molto tempo, pregiudicandosi così la possibilità di andare a punti per la prima volta in carriera. Tredicesima posizione e tanto rammarico. Peggio è andata a Raikkonen, che è giunto quindicesimo al termine di una gara anonima.
E anche il Canada si è concluso con una grossa delusione per il team di Hinvil: delusioni rafforzate anche dal fatto che i principali avversari, Renault, Racing Point e Toro Rosso, hanno preso punti importanti. La classifica costruttori si fa quindi sempre più critica, e l’obiettivo quarto posto sembra allontanarsi definitivamente.
Quello che preoccupa di più è il processo involutivo della monoposto, che ormai da tre gare non è riuscita ad andare a punti, e che sembra lontana parente della vettura vista nei test pre-stagionali e nelle prime gare. Unico nota positiva per noi italiani è la crescita del nostro Giovinazzi, che per tutto il fine settimana è riuscito a stare davanti al ben più blasonato compagno di squadra.
Nelle interviste del dopo gara, è emersa tutta la delusione dei protagonisti, ma anche la speranza che gli aggiornamenti previsti sulla monoposto nelle prossime gare, possano fare la differenza.
Frédéric Vasseur, Team Principal: “Dopo esser stati molto vicini alla Q3 ieri, ci siamo convinti di poter avere una buona performance in gara. Uno stop non programmato per quanto riguarda Kimi a causa di una visiera a strappo – questa volta non sua – che si è infilata nel suo impianto frenante ha condannato la sua gara. Invece, Antonio ha dovuto far fronte ad un contatto del primo giro e dunque siamo stati tagliati fuori dalla lotta per i punti. Stiamo lavorando molto duramente per capire le performace delle gomme e la maggior parte dei nostri aggiornamenti arriveranno nelle prossime gare. Sono sicuro che recupereremo la velocità mostrata nelle prime gare della stagione per tornare a lottare per i punti”.
Antonio Giovinazzi: “Finire al tredicesimo posto è un po’ una delusione, specialmente perché all’inizio della gara avevamo guadagnato diverse posizioni. Ma effettivamente il passo non c’era, più semplice di così… Abbiamo bisogno di trovare una soluzione perché sembra che noi perdiamo la nostra performance la domenica ed è un vero peccato!”
Kimi Raikkonen: “Non è stato un weekend facile, non è stata una gara facile. Non avevamo la velocità per combattere con gli altri. In alcuni giri mi sentivo meglio: ma poi abbiamo dovuto lottare per trovare un po’ di grip. Abbiamo molto lavoro da fare; per fortuna arriveranno delle nuove componenti, e questo dovrebbe esserci di aiuto nella nostra lotta a caccia di punti”.
Prossimo appuntamento tra 15 giorni al Gran Premio di Francia, sul circuito del Paul Ricard.