Gp Canada F1: i promossi e i bocciati di Montreal
Sul gradino più alto del podio troviamo, nuovamente, la Mercedes di Lewis Hamilton: questa volta, a favorire la vittoria dell’inglese, è stato un errore commesso da Sebastian Vettel: il fallo è costato al tedesco una penalità di 5 secondi che l’ha rilegato, di conseguenza, in seconda posizione. Sul gradino più basso del podio troviamo l’altra Rossa di Charles Leclerc: il monegasco ha dimostrato di non averne abbastanza durante tutto il corso del weekend, rispetto al compagno di scuderia. Per ritrovare l’altra Freccia d’argento di Valtteri Bottas, questa volta, bisogna scendere sino alla quarta posizione. Alle spalle del finlandese troviamo la RedBull di Max Verstappen e la Renault di Daniel Ricciardo. Durante questo weekend l’australiano è riuscito a sopravanzare il compagno Nico Hulkenberg.
A concludere la top ten troviamo, nell’ordine: Pierre Gasly, Lance Stroll e Daniil Kvyat.
1° Classificato
Sebastian Vettel, punti: 25
In qualifica ha fatto sognare il pubblico conquistando la pole in modo del tutto inaspettato ed in partenza è riuscito ad avere un ottimo scatto, mantenendo così la prima posizione. Non ci sarebbe niente da dire della sua prestazione: la si potrebbe definire perfetta, se non fosse stato per l’errore che gli è costato la vittoria. Il tedesco è rientrato in pista, dopo aver tagliato la curva 4, in un modo ritenuto “pericoloso” dai commissari della FIA. Questo fallo è costato al numero 5 della Ferrari una penalità di 5 secondi che l’ha privato della vittoria. La penalità è da considerare giusta? Ogni tifoso avrà maturato la propria personalissima opinione, noi abbiamo deciso di metterlo in prima posizione per “premiare” l’ottima prestazione sia del pilota che della macchina.
2° Classificato
Lewis Hamilton, punti: 18
Un weekend dai risultati altalenanti quello dell’inglese: il sabato non riesce a far segnare il miglior tempo, rimanendo alle spalle di Sebastian Vettel. La gara è iniziata con qualche difficoltà: nel corso dei primi giri, infatti, Lewis ha accusato dei problemi “fantasma” che il team non è stato in grado di rilevare. Nonostante tutto Hamilton è riuscito, per tutta la gara, a mantenere un distacco ridotto dalla Ferrari. La penalità inflitta al rivale gli ha permesso di salire nuovamente sul gradino più alto del podio.
3° Classificato
Charles Leclerc, punti: 15
Gara piuttosto anonima per il monegasco che, dopo il pessimo risultato ottenuto a Monaco, non è riuscito a riscattarsi. Sebbene la monoposto fosse all’altezza del circuito, Leclerc non è riuscito ad ottenere un risultato maggiore del terzo posto.
4° Classificato
Max Verstappen, punti: 12
La sfortuna lo colpisce in qualifica: mentre l’olandese cerca di migliorare il proprio tempo, per riuscire ad accedere alla Q3, Magnussen finisce contro il muro, causando una bandiera rossa e l’interruzione della Q2. Verstappen si qualifica così in undicesima posizione ma, una penalità di tre posizione inflitta a Sainz e la partenza dalla pit lane di Magnussen, gli permettono di partire dalla nona posizione.
Così, dalla partenza sino alla bandiera a scacchi, il numero #33 ha fatto il massimo, riuscendo a rispettare la strategia scelta dal team, portando a termine più di meta gara su gomme hard. Dopo il pit stop è riuscito a sopravanzare entrambe le Renault, concludendo infine alle spalle di Bottas.
5° Classificato
Valtteri Bottas, punti: 10
C’è poco da dire riguardo la sua prestazione: in qualifica non riesce a far meglio della sesta posizione ed in gara diventa quasi invisibile. Fatica a superare le Renault, dopo aver perso la posizione su Hulkenberg in partenza. Non è stato in grado di compiere azioni degne di nota, ad eccezione del giro veloce fatto segnare negli ultimi giri, grazie anche a un pit stop.
6° Classificato
Daniel Ricciardo, punti: 8
Dal suo arrivo in Renault ci si aspettava un buon risultato da parte dell’australiano: il quarto posto in qualifica ed il sesto in gara riportano il sorriso sul volto di Ricciardo e punti importanti in casa Renault.
7° Classificato
Nico Hulkenberg, punti: 6
Perde il confronto con il compagno di scuderia, sia in qualifica che in gara. Alla partenza riesce a sopravanzare Bottas e nelle prime fasi della gara mantiene la posizione sul finlandese. Dopo la metà gara, il tedesco è riuscito a riportarsi alle spalle del compagno di squadra, senza riuscire a passarlo però a causa di gravi problemi al cambio che hanno generato preoccupazione nel team. Punti importanti per lui e per la Renault che riesce a concludere con entrambe le macchine in top ten.
8° Classificato
Pierre Gasly, punti: 4
È da tanto che ci si aspetta una conferma da parte del francese che, malgrado la monoposto, sembrano ritardare. Vince il confronto con il compagno di scuderia in qualifica eppure, in gara, finisce per perdere posizioni, concludendo alle spalle della Renault di Hulkenberg.
9° Classificato
Lance Stroll, punti: 2
Dall’inizio della stagione ad ora, Stroll ha fatto segnare risultati altalenanti tra di loro. Nella gara di casa in Canada è riuscito a conquistare la nona posizione finale, ritornando a punti dopo il Gran Premio di Baku. Degno di nota il sorpasso effettuato ai danni di Carlos Sainz.
10° Classificato
Daniil Kvyat, punti: 1
Il russo conferma il suo stato di forma: dal gran premio di Spagna, sino ad oggi, è riuscito a concludere nella top-ten, conquistando punti preziosi per il team. Ottima prova.