F1, La Ferrari a Silverstone alla ricerca del bis … a casa loro!
Un digiuno di vittorie che sta cominciando a prendere delle forme e dei tempi preoccupanti, tra errori dei piloti, guasti e condizioni sfavorevoli con i commissari di gara: quello della Ferrari è un momento buio se lo si paragona soprattutto a quello dell’anno scorso, quando, proprio in questi giorni, Sebastian Vettel vinceva il Gran Premio di Gran Bretagna grazie ad una corsa fantastica, interrompendo il dominio Mercedes e di Lewis Hamilton su questo circuito che durava addirittura dal 2014.
Le sensazioni che accompagnano il team di Maranello a Silverstone non sono nemmeno paragonabili a quelle dell’anno passato: molto più negative e nostalgiche, cariche di rabbia per le recenti situazioni avverse negli incidenti di gara e nelle valutazione dei commissari. L’Inghilterra potrà essere il luogo del riscatto per la Rossa anche se la conformazione del tracciato si avvicina molto di più alle caratteristiche tecniche delle Frecce d’Argento, come anche sottolineato dal team principal della Ferrari Mattia Binotto, grazie alla sequenza di curve di media e alta velocità nell’ultima parte del tracciato.
La W10 tornerà, quindi, la macchina da battere dopo la debacle dell’Austria, anche se con l’incognita temperature: infatti Ferrari e Red Bull dovranno cercare di approfittare del caldo che si troverà a Silverstone per sfruttare i problemi di raffreddamento dei componenti meccanici riscontrati a Spielberg sulle Mercedes. Sebastian Vettel, dal canto suo, dovrà puntare sui dolci ricordi dell’anno scorso per trovare le giuste motivazioni.
Sarà una gara importantissima anche per Charles Leclerc per confermare quanto di buono mostrato in Austria, spinto anche dagli aggiornamenti aerodinamici portati dalla casa di Maranello per questo appuntamento. Il monegasco proverà, di nuovo, a fare meglio del suo compagno di squadra, fortuna permettendo. Sarà un week end maggiormente di sofferenza per la Ferrari che potrebbe non riuscire a gestire il duello con le Mercedes, ma attenzione alle temperature e alla gestione degli pneumatici, le vere e proprie incognite della gara inglese.