Gp Germania F1 2019: una penalità esclude le Alfa Romeo dalla zona punti!
La scuderia di Hinvill si è vista escludere dalla top ten, per un’irregolarità alla frizione di entrambe le monoposto, che avrebbe aiutato i piloti alla partenza. Vasseur: “Presenteremo appello contro la decsione della FIA”.
Dal paradiso all’inferno, in poche ore! Così si potrebbe riassumere il week end di Hockenheim per il team Alfa Romeo Racing
Settimo e ottavo sotto la bandiera a scacchi, Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, si sono visti sottrarre i 10 punti complessivamente conquistati, a causa di una penalità di 30 secondi, inflitta dalla FIA per un utilizzo illegale della frizione in fase di partenza.
Gli steward hanno sanzionato le due monoposto del Biscione per violazione dell’articolo 27.1 del regolamento. Al momento del via, i dati della telemetria avrebbero evidenziato valori fuori dai parametri stabiliti: ciò dimostrerebbe un’assistenza elettronica in fase di partenza che, secondo quanto previsto dal citato articolo, è vietata, in quanto i piloti devono gestire quell’istante in maniera manuale.
In virtù della penalità, Raikkonen e Giovinazzi sono stati retrocessi al dodicesimo e tredicesimo posto. E addio dieci punti fondamentali per la classifica costruttori: soprattutto visto le performance di Toro Rosso e Racing Point, e la debacle della Renault. All’inizio del week-end tedesco, l’Alfa Romeo Racing era sesta davanti alla scuderia di Faenza, a caccia della Renault. Con la penalità inflitta la scuderia italo-svizzera si è trovata improvvisamente penultima insieme al team Haas. Un danno notevole, per una scuderia che lotta per le posizioni di centro classifica, che alla fine del mondiale valgono milioni di dollari.
Sul campo le Alfa avevano ben figurato. Con le prove libere che erano servite a tecnici e ingegneri per trovare la giusta strada, le qualifiche avevano visto protagonista una grande Kimi, che con la sua solita grinta, e le sue doti di guida ancora intatte, era riuscito a portare a casa un quinto posto in griglia di partenza, subito dietro a Mercedes e Red Bull. Anche il nostro Antonio Giovinazzi non se l’era cavata mica male. Undicesimo posto: escluso dalla Q3 da Sergio Perez per pochi centesimi.
Le premesse per piazzare entrambe le monoposto in zona punti c’erano tutte, e viste le condizioni meteo in continuo cambiamento, si poteva aspirare anche a qualcosa di più. Lo spegnersi dei semafori sembrava confermare questa idea, con il finlandese che, complice la pessima partenza delle due Red Bull, era riuscito a salire in terza posizione subito dietro alle due frecce d’argento. Mentre per il nostro portacolori, qualche difficoltà in più nelle retrovie, a causa del traffico e dell’asfalto viscido, che lo ha portato ad un lungo in curva 1.
Il walzer dei pit-stop, e l’uscita di scena dei piloti di punta, quali Leclerc, Hamilton e Bottas, hanno consentito alle due Alfa di occupare stabilmente la zona punti. Con il ritiro di entrambe le Renault, la quinta posizione in classifica costruttori sembrava a portata di mano. Sul finale di gara però, il rimescolamento delle posizioni aveva portato le Toro Rosso al vertice, con Kvjat addirittura in zona podio, e la Racing Point di Lance Stroll in quarta posizione. I due alfieri della scuderia del Biscione erano riusciti comunque a conquistare la settimana e ottava posizione, mantenendole fino alla bandiera a scacchi. Alla fine del Gran Premio la classifica costruttori recitava: Toro Rosso 42, Renault 39, Alfa Romeo 36, Racing Point 31.
In tarda serata è arrivata la doccia fredda della penalità: grazie alla retrocessione di Raikkonen e Giovinazzi, le Haas hanno conquistato la settima e ottava posizione, e sono entrati in zona punti Lewis Hamilton, e la Williams di Robert Kubica, che ha conquistato il primo punto iridato. E la classifica costruttori si è ulteriormente ribaltata: Toro Rosso 42, Renault 39, Racing Point 31, Haas 26, Alfa Romeo 26, Williams 1. In un fine settimana l’Alfa è precipitata dalla sesta alla penultima posizione, a pari merito con la Haas: e i distacchi dalle dirette rivali di centro classifica iniziano a farsi importanti.
La delusione per tutto il team è stata cocente, ed è perfettamente riassumibile nelle parole di Frederic Vassuer, Team Principal della scuderia, il solo che ha voluto commentare nel post-gara: “È estremamente deludente avere entrambe le vetture penalizzate e spinte fuori dai punti in quella che era stata una gara così emozionante. La situazione si è verificata durante i giri che abbiamo trascorso dietro la Safety Car, prima della partenza: abbiamo subito un malfunzionamento della frizione che era al di fuori del nostro controllo, e approfondiremo ulteriormente il problema. Rispettiamo la decisione della FIA e il lavoro degli amministratori, ma faremo appello a questa decisione, poiché riteniamo di avere i motivi e le prove per annullarla. A questo proposito, ci metteremo presto in contatto con la FIA. Kimi e Antonio hanno guidato molto bene in condizioni difficili e il settimo e l’ottavo posto sono stati la giusta ricompensa per la loro prestazione. La squadra ha lavorato molto duramente per mettere entrambe le macchine in zona punti e abbiamo dimostrato ancora una volta che abbiamo il ritmo per combattere a centro classifica. Questa gara è stata una grande vetrina per la Formula 1 ed è un peccato che sia finita in questo modo”.
L’Alfa Romeo Racing presenterà quindi appello, con la speranza che le carte gli diano ragione, restituendo quei dieci punti che a questo punto del mondiale sono vitali. E nella F1 dei regolamenti, delle sentenze e dei processi, un’altra volta le classifiche verranno determinate dai giudici, più che dai piloti.