All’Hungaroring l’Alfa Romeo Racing ha portato a casa 6 punti importanti grazie al solito Kimi Raikkonen. Week end amaro, invece, per Antonio Giovinazzi, che dopo la penalità subita sulla griglia di partenza, e un contatto al via, ha chiuso la gara in 18esima posizione.
In attesa dell’esame dell’appello presentato contro la penalità assegnata in Germania, che avrà luogo il prossimo 24 settembre a Parigi, in Ungheria l’Alfa Romeo Racing ha portato a casa sei punti fondamentali per la classifica costruttori, grazie al settimo posto conquistato da Kimi Raikkonen. Un altro week end da leoni per l’ex campione del mondo, che ha conquistato 31 dei 32 punti raccolti dal team italo-svizzero, che al momento lo colloca in settima posizione nella classifica costruttori, a soli 7 punti dalla Renault, a 11 dalla Toro Rosso. Il quinto posto è ampiamente a portata di mano. Anche se il vero obiettivo, come dichiarato nei giorni scorsi da Kimi, è la McLaren, che al momento però sembra imprendibile, sia in classifica, sia a livello di prestazioni.
Per poter sperare di avvicinare la scuderia inglese, oltre ad uno step in avanti della vettura, è necessario che anche il nostro Giovinazzi contribuisca alla causa, iniziando a raccogliere punti pesanti. In Ungheria il nostro portacolori ha chiuso con una 18esima posizione, un fine settimana amaro.
La forbice tra i due alfieri della scuderia del biscione si è evidenziata fin dalle prove libere, con Raikkonen che è riuscito sempre a piazzare la sua monoposto nei primi dieci: mentre il nostro Giovinazzi ha faticato, e non poco, riuscendo ad entrare nella Top Ten solo in FP2. C’è da dire che la pioggia ha condizionato molto il lavoro del team e dei piloti, e il pilota di Martina Franca ha risentito particolarmente delle avverse condizioni atmosferiche.
Le qualifiche hanno ribadito quanto già visto nelle prove libere. Giovinazzi non è riuscito a superare la barriera della Q2, piazzando la sua Alfa in 14esima piazza. A complicare la situazione è arrivata anche una penalità a carico del nostro pilota: un arretramento di 3 posizioni in griglia di partenza, per aver ostacolato Lance Stroll nel suo giro veloce. Raikkonen è riuscito invece ad entrare in Q3, andando ad occupare la 10° casella.
In gara, allo spegnersi dei semafori, ottima partenza del finlandese che, si è messo subito alle spalle delle due McLaren, tenendone il ritmo per buona parte della gara. Con il secondo treno di gomme Raikkonen ha perso una posizione, a favore della Red Bull di Gasly, riuscendo a resistere gli ultimi sei giri all’arrembante ritorno di Valtteri Bottas, su gomme più vecchie rispetto a quelle della Mercedes.
Di tutt’altra natura invece la gara di Giovinazzi, che al via, a causa di un contatto con una Racing Point ha danneggiato il fondo piatto della sua monoposto. Ne hanno risentito gli pneumatici, che hanno costretto il nostro portacolori ad anticipare il primo pit-stop. Rientrato in pista l’italiano non ha mai avuto il ritmo giusto per rimontare. Alla fine si è classificato penultimo, davanti al solo Robert Kubica.
Giovinazzi ha concluso così una prima parte di mondiale al di sotto delle aspettative. Un solo punto conquistato in 12 gare, al netto della penalizzazione di Germania, tanta fatica, ma anche tanta sfortuna. Speriamo che la pausa estiva serva al nostro pilota per riposarsi fisicamente e mentalmente, in modo da cercare di invertire la tendenza negativa, nella seconda parte di stagione.
Sentimenti contrastanti nelle interviste post gara
Kimi Raikkonen
“Beh, non c’è male. La macchina si è comportata alla grande, ho fatto un buon lavoro nel primo giro e sono rimasto fuori dai guai e poi abbiamo avuto anche una velocità migliore della McLaren, ma era impossibile sorpassare. Abbiamo perso una posizione al pit stop, ma ne abbiamo anche guadagnata una, quindi è un po’ un peccato, ma nel complesso non posso essere troppo deluso. Prendo i punti e vado avanti.
Non vedo l’ora di passare la pausa estiva con la mia famiglia, ma sono anche felice per tutte le persone del team, che lavorano incredibilmente duramente e meritano un po’ di tempo libero”.
Antonio Giovinazzi
“E’ stata una gara molto deludente. Ho avuto un contatto nel primo giro, quando sono stato schiacciato tra due vetture alla prima curva, e ho avuto un problema con il mio primo set di gomme che mi ha costretto ad accorciare il mio primo stint molto più breve di quanto avevamo previsto.
E’ un peccato concludere la prima parte della stagione in questo modo, soprattutto perché nelle ultime gare avevamo mostrato un buon ritmo, ma è stata un’altra giornata in cui non siamo riusciti a trasformare il nostro potenziale in punti. Almeno ora abbiamo un po’ di vacanza, la possibilità di resettarci durante la pausa estiva e tornare a fare molto meglio nella seconda parte della stagione. La prima metà della mia stagione non è stata l’ideale, ma mi soddisfa il miglioramento che abbiamo avuto. È stato un rollercoaster finora, ma continuerò a lavorare sodo per migliorare”.
Frédéric Vasseur
“E’ stata una gara divisa in due per la squadra. Kimi ha fatto gara pulita e ha resistito alla pressione di Bottas negli ultimi giri. La settima posizione era tutto quello che potevamo sperare oggi, quindi possiamo essere soddisfatti di questi punti. Per quanto riguarda Antonio, partire 17° significava che avrebbe dovuto faticare su questa pista. E un problema con il suo primo set di gomme gli ha impedito di fare progressi in gara”.
Dopo la pausa estiva mancheranno nove gare alla fine del mondiale. Obiettivo dell’Alfa Romeo Racing sarà quello di raccogliere più punti possibili, con entrambe le monoposto, per superare almeno Renault e Toro Rosso, cercando di insidiare la quarta posizione della McLaren. E per fare ciò, riavere i 10 punti della Germania sarebbe importantissimo. Ma ancora più importante sarà riavere il nostro Giovinazzi.
Forza Antonio!