GP Ungheria F1 (FP3): Mercedes, Red Bull e Ferrari in meno di un decimo
La terza sessione di prove libere di Formula 1 del weekend ungherese non è cominciata nel migliore dei modi. Tra i dubbi sull’arrivo della pioggia, prevista soprattutto durante la fase delle qualifiche del pomeriggio, i team hanno dovuto aspettare a scendere in pista per via della pista sporca. Durante la gara di Formula 2, infatti, il cedimento del motore di Ralph Boschung ha completamente compromesso il grip dell’asfalto in curva 4 per via di alcune perdite d’olio.
I commissari hanno deciso di far pulire la pista in quel tratto del tracciato ma per questo motivo le FP3 sono cominciate con 10 minuti di ritardo che hanno limitato la durata totale della sessione ad appena 50 minuti. Un’ulteriore difficoltà per i team che già nella giornata di ieri erano stati costretti a sacrificare minuti di lavoro preziosi per via della pioggia.
A inizio sessione i piloti sono scesi in pista facendo segnare tempi molto alti. Questo a causa della pista ancora molto sporca sul luogo dell’incidente per via dell’incredibile quantità di polvere sollevata dalle monoposto in quel tratto del circuito.
Nella seconda metà delle FP3, invece, la pista è andata a migliorarsi e i piloti hanno incominciato a far segnare tempi decisamente interessanti. A colpire maggiormente sono stati i distacchi tra i tre top team. Il miglior tempo è stato conquistato da Lewis Hamilton, ma i due diretti inseguitori, Max Verstappen e Sebastian Vettel, risultano staccati di meno di un decimo di secondo.
La performance sul giro secco, ampiamente ricercata negli ultimi 30 minuti di sessione, è risultata totalmente eterogenea tra i tre top team. La Ferrari è sembrata completamente inarrivabile per chiunque nel primo settore dove la Power Unit fa la differenza, ma ha pagato distacchi pesanti soprattutto nell’ultimo settore, dove invece la Mercedes ha volato. La Red Bull è sembrata la monoposto più equilibrata nel giro veloce, soprattutto con Max Verstappen. Mentre l’altro torello, Pierre Gasly, non ha saputo confermare quanto di buono visto nella giornata di ieri ed è sembrato decisamente meno in palla rispetto al compagno di squadra.
Per quanto riguarda la sessione di qualifiche del pomeriggio, vista quest’ultima sessione di prove libere, la parola chiave rimane: “imprevedibilità”. La velocità dei top team è sembrata molto simile e le probabilità di pioggia, attualmente attestate al 50%, rendono difficilissimo prevedere chi riuscirà a conquistare la pole position; garantendo così uno spettacolo assicurato.
GP UNGHERIA F1 2019 - Sabato 3 Agosto 2019 - LIBERE III Pos. Nr. Pilota Team Gap Tempo Giri 1 44 L. Hamilton Mercedes 1'16"084 21 2 33 M. Verstappen Red Bull +0"013 1'16"097 16 3 5 S. Vettel Ferrari +0"082 1'16"166 18 4 77 V. Bottas Mercedes +0"271 1'16"355 19 5 16 C. Leclerc Ferrari +0"308 1'16"392 18 6 10 P. Gasly Red Bull +0"600 1'16"684 19 7 4 L. Norris McLaren +0"690 1'16"774 20 8 7 K. Raikkonen Alfa Romeo +1"132 1'17"216 22 9 55 C. Sainz McLaren +1"133 1'17"217 23 10 20 K. Magnussen Haas +1"146 1'17"230 17 11 8 R. Grosjean Haas +1"209 1'17"293 21 12 26 D. Kvyat Toro Rosso +1"348 1'17"432 21 13 27 N. Hulkenberg Renault +1"583 1'17"667 19 14 11 S. Perez Racing Point +1"586 1'17"670 17 15 99 A. Giovinazzi Alfa Romeo +1"845 1'17"929 22 16 3 D. Ricciardo Renault +1"878 1'17"962 19 17 23 A. Albon Toro Rosso +1"940 1'18"024 19 18 63 G. Russell Williams +1"988 1'18"072 23 19 18 L. Stroll Racing Point +2"450 1'18"534 20 20 88 R. Kubica Williams +2"625 1'18"709 26
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