F1, A Singapore la Ferrari tornerà sulla terra. Anche se…
Due vittorie per risollevare una stagione, non certo dal punto di vista delle classifiche piloti e costruttori ma almeno da quello psicologico e del morale: già, è chiaro che le pretese e le speranze di inizio anno per la Rossa erano ben altre, ma il modo in cui sono arrivati i successi consecutivi di Spa e Monza hanno ben nascosto le oggettive difficoltà della stagione del Cavallino Rampante.
Un razzo sui lunghi rettilinei belgi e italiani che hanno portato Charles Leclerc ad entrare ancora di più nei cuori dei tifosi della Ferrari grazie a due corse davvero leggendarie; si abbandona l’Europa e inizia, così, il tour asiatico che, per la scuderia di Maranello, negli ultimi anni è sempre stato indigesto per un motivo o per un altro.
Si va a Singapore, tra i muri e le stradine di Marina Bay nel quale la Ferrari ha ricordi dolci e amari e dove le aspettative sono tutt’altro che rosee: per citare la famosa similitudine di Alain Prost datata 1991, nelle curve lente la SF-90 sembra un “camion“. Mercedes e Red Bull quindi assolute favorite alla vigilia con la Rossa che dovrà cercare di rimanere a contatto per quanto possibile in modo da sfruttare qualsiasi errore o colpo di scena in una gara che, in genere, ne regala davvero molti; nonostante ciò, il team di Maranello porterà un ingente aggiornamento aerodinamico per cercare di diminuire il gap sia con le frecce d’argento che con i “bibitari”.
Una gara difficile per i piloti, faticosa per il caldo e l’umidità ma anche per la lunghezza, quasi sempre intorno alle due ore: ci si aspettano delle conferme dall’uomo del momento Charles Leclerc ma, forse, nemmeno tanto paradossalmente, quello più atteso sarà Sebastian Vettel che deve dare delle immediate risposte dopo l’ennesimo errore di Monza, su una pista che è assolutamente nelle sue corde. In sintesi, pochine le velleità di vittoria della Ferrari in questo week end ma proprio ciò potrebbe aiutare notevolmente il gruppo a fare bene: non si ha nulla da perdere ma, anzi, tutto da guadagnare a Singapore, dove la Rossa potrà sfruttare anche gli pneumatici a mescola più morbida che potrebbero dare un aiuto notevole alla SF90 ma anche a Seb Vettel per dare più grip alla sua macchina in un momento di oggettiva difficoltà.