F1, Alain Prost: La complicata convivenza tra Vettel e Leclerc non potrà che peggiorare!
La Ferrari ha visto ancora una volta sfumare entrambi i titoli mondiali nell’ennesima stagione capitanata dalla Mercedes e da Lewis Hamilton. Oltre alla ritrovata competitività della SF90 dopo il rientro dalla pausa estiva, la Ferrari ha avuto il merito di lanciare ad altissimi livelli Charles Leclerc. Il pilota monegasco aveva ben impressionato nelle formule minori così come nella sua prima stagione in Formula 1 nella meno competitiva Alfa Sauber.
In sede di presentazione della vettura 2019, Mattia Binotto aveva affidato lo status di capitano del team al più esperto Sebastian Vettel. D’altro canto, anche a voler togliere pressione al giovane Leclerc, il team principal della Scuderia aveva chiesto il tempo necessario per farlo crescere.
Una volta iniziate le gare, la Ferrari si è trovata a gestire una situazione complicata, non solo a causa delle prestazioni insoddisfacenti della propria vettura. Il primo ordine di scuderia rivolto a Leclerc è arrivato già nella gara d’apertura in Australia. In Bahrein il pilota cresciuto nella FDA ha colto subito la sua prima pole position e ha successivamente ignorato le istruzioni del box che lo intimavano ad aspettare qualche giro per sopravanzare Vettel in testa alla gara.
Il picco di tensione tra i due si è raggiunta proprio dopo la pausa estiva, guarda caso quando la SF90 si è ritrovata a giocare un ruolo da protagonista. Se il lavoro da tappo di Vettel era stato cruciale per la vittoria di Leclerc in Belgio, proprio il giovane monegasco non aveva concesso la scia in un controverso finale di Q3 a Monza.
A Singapore la strategia del muretto ha permesso a Vettel di vincere, nonostante fosse stato proprio Leclerc a dominare la gara sino a quel punto. Nel successivo Gran Premio di Russia, Vettel era balzato in testa in partenza dopo aver sfruttato la scia del compagno sul lungo rettilineo. Il box ha subito chiesto al pilota tedesco di restituire la posizione, che da parte sua ha imposto un ritmo ben più rapido di quello del compagno di squadra per allontanarlo e rendere lo scambio di posizioni impossibile.
Nelle comunicazioni radio appaiono evidenti la determinazione e la ferocia agonistica di Leclerc, sicuramente in controtendenza per un pilota che, almeno sulla carta, avrebbe dovuto essere lì per imparare. A quattro gare dal termine della stagione, Leclerc è terzo in classifica con 223 punti e precede di 11 lunghezze il compagno Vettel.
Molte personalità di spicco del motorsport sono rimaste sorprese dal rendimento di Leclerc in questa sua prima stagione in rosso, prevedendo futuri problemi nella convivenza al fianco di Vettel. A pensarla così è anche Alain Prost, quattro volte campione del mondo che più di ogni altro può sapere cosa voglia dire condividere il box con un giovane pilota velocissimo e senza molti scrupoli.
Prost ha definito Leclerc una “star” della massima categoria e ha lodato Leclerc per l’atteggiamento mostrato in questa sua prima stagione in Ferrari: “Si è adattato molto velocemente a quello che è quasi uno status da numero uno in un team come la Ferrari che non aveva mai preso un pilota così giovane. Sopportare simili pressioni non è così scontato, anche se vi sono state delle difficoltà talvolta. Ma ha una maturità impressionante“.
Il Professore si aspetta di assistere ad altri episodi di tensione tra i due alfieri della Rossa, specialmente nella prossima stagione: “È una situazione dei piloti complicata da gestire. Con la sua esperienza, Vettel era considerato il numero uno del team. Penso che sarà molto difficile, specialmente l’anno prossimo. Penso che la Ferrari sarà forte nel 2020 e che dovranno gestire la lotta interna tra Charles e Sebastian. Se la macchina sarà buona e saranno entrambi in lizza per il titolo, la loro rivalità potrebbe agevolare la Mercedes“.
Lo stesso Binotto ha ammesso di aspettarsi altre frizioni tra i due, aggiungendo però che la sfida interna tra i due piloti è certamente un problema positivo da dover gestire. Le voci che parlavano di un ritiro di Vettel al termine di questa stagione sono state smentite dal diretto interessato, che a Suzuka ha ritrovato la gioia della pole dopo un filotto targato Leclerc. Che sia una rivalità pronta a esplodere, degna delle leggendarie battaglie fratricide della storia di questo sport?