In una recente intervista rilasciata all’emittente radiofonica talkSPORT, il campione del mondo 2009 Jenson Button è stato chiamato a rispondere su Lewis Hamilton e su chi sia il miglior pilota di Formula 1.
“Lewis è molto bravo. Siamo stati compagni di squadra per tre anni e ho potuto apprezzare quanto sia forte. Ha fatto un ottimo lavoro come pilota ed ha portato a termine ciò che gli è stato chiesto ma non si possono fare confronti con piloti di altre epoche. È quasi un altro sport. E poi fa parte di una squadra che domina la Formula 1”.
Il pilota di Frome ha quindi rilegato il giudizio all’epoca attuale negando, per ovvie ragioni, il confronto con i miti del passato ed associando il rendimento di Hamilton allo strapotere Mercedes. Dopotutto è chiamato a parlare di chi, tra l’altro, ebbe la brillante idea di pubblicare le telemetrie dopo il GP del Belgio nel 2012 per fare una dispetto e un danno a Button e alla McLaren stessa. Ed infatti, quando poi gli si chiede esplicitamente un giudizio sulla persona, l’inglese dribbla, infastidito, la domanda.
Poco dopo lascia di stucco l’intervistatore affermando che vi sia già in griglia un pilota molto più veloce: “Credo che Max Verstappen sia il pilota più veloce che abbia mai corso in Formula 1. È incredibilmente veloce. Prima di quest’anno ha commesso degli errori, come ci si può aspettare da un giovane pilota, ma ora sta facendo un lavoro fantastico. Davvero sono convinto che sia speciale”.
Il giovane olandese è sicuramente un pilota di spessore, distintosi alla guida di una monoposto in difficoltà, con ottime abilità di guida sul bagnato, maturo rispetto agli esordi scalpitanti. Che sia veloce è fuor di dubbio ma, il più veloce di sempre? Dove finisce il risentimento inizia l’obiettività.