Zak Brown può finalmente levarsi il broncio. Per la prima volta dal 2014, ultimo anno con motore Mercedes, il team di Woking supera i 100 punti in classifica costruttori piazzandosi attualmente in quarta posizione a 33 distanze da Renault, mentre il pilota di punta Carlos Sainz Jr. scala l’autorevole F1 Power Ranking conquistando la terza posizione generale dietro Lewis Hamilton e Max Verstappen.
La fine di un periodo frustrante per la storica scuderia di Bruce McLaren, rimasta confinata ai piani bassi insieme ai meno blasonati con l’avvento dell’era ibrida e le collaborazioni altalenanti con motoristi e piloti. L’anno in corso pare aver dato linfa vitale alla squadra britannica che, confermandosi a fine anno come quarto costruttore, godrebbe di una spinta tanto economica quanto morale verso il rientro tra i top team. Un traguardo, auspicato per il 2021, studiato a puntino a partire dalla nuova motorizzazione, vincente sulla carta, con il recente ritorno di fiamma verso i tedeschi di Mercedes.
McLaren potrà vantare inoltre un ottimo duo di giovani promesse che, siamo certi, blinderà fin quando possibile. Sebbene molti sperino in un ritorno di Fernando Alonso, quando da Woking potranno offrire una vettura competitiva per il titolo, come Fernando stesso ha dichiarato, è la stampa spagnola a sottolineare come l’allontanamento dell’asturiano sia stato positivo per la McLaren, che ha potuto lavorare senza la pressione mediatica di un due volte campione del mondo nella coda del gruppo. In più, gli iberici contano già un ottimo rappresentante, figlio di un amatissimo, sempre più costante e concreto tanto da meritare la prima posizione nel Power Ranking degli esperti riferito all’ultimo GP di Sochi. Potenzialmente, il connubio Sainz-McLaren potrebbe portare entrambi sulla vetta mondiale, a patto che vettura e pilota crescano di pari passo e che Fernando non faccia i capricci per tornare a casa!