GP Giappone F1: Mercedes vince il Titolo Mondiale Costruttori, il 6° consecutivo!
La Mercedes ha vinto il titolo costruttori al termine del Gran Premio del Giappone. Dopo la seconda fila ottenuta in qualifica, Valtteri Bottas ha bruciato le Ferrari al via e si involato verso una vittoria praticamente mai in discussione. Lewis Hamilton ha invece concluso la gara in terza posizione in seguito a una strategia discutibile. Il team tedesco ha sfruttato il primo match point mondiale per eguagliare la Ferrari dei record con sei titoli costruttori consecutivi.
Il weekend di Suzuka, con qualifiche e gara condensate in un’unica giornata, ha ribadito il vantaggio della Ferrari sul giro secco. Scenario opposto in gara, con la Mercedes che ha ancora una volta dimostrato la propria superiorità. Soltanto la decisione di fermare Hamilton per una seconda sosta ha privato il team della doppietta finale.
Il sesto titolo consecutivo è figlio di un avvio di stagione travolgente in cui il team tedesco ha raccolto ben cinque doppiette consecutive. La forza della Mercedes non risiede più nella sua power unit, superata nella prestazioni dalla motorizzazione della Ferrari. A tal proposito va rimarcata però un’affidabilità sin qui eccelsa, fattore non da poco in un campionato così lungo con soli tre motori disponibili per pilota.
La squadra guidata da Toto Wolff vince ininterrottamente dal 2014, principio dell’era turbo ibrida. La supremazia Mercedes non è stata scalfita nemmeno dalle due rivoluzioni regolamentari del 2017 e del 2019. Il team è anche cambiato in alcuni uomini chiave nel corso degli anni ma ha saputo mantenere un’attitudine vincente, resistendo anche a momenti difficili come l’avvio della scorsa stagione
Al termine della stagione 2016 Rosberg ha salutato da campione del mondo, così come l’allora direttore tecnico Paddy Lowe migrò senza fortuna verso la Williams. Bottas ha raccolto il testimone di Rosberg, riportando l’armonia in squadra e favorendo un clima di collaborazione con Hamilton. James Allison, subentrato a Lowe, ha saputo riscattarsi professionalmente dopo il fallimento in Ferrari.
A non cambiare sono i volti simbolo del ciclo Mercedes, Wolff e Hamilton. Due vincenti la cui fame di record non sembra placarsi. La compagine di Brackley sfrutterà le ultime gare della stagione per fare eventuali prove per il 2020, considerata la stabilità nei regolamenti tecnici. Hamilton punterà ad andare in doppia cifra in termini di vittorie, mentre Bottas vorrà stabilire un nuovo record personale di vittorie per rilanciarsi in ottica 2020.
Chiuso il titolo costruttori, Hamilton avrà la prima occasione di chiudere anche il discorso legato al titolo piloti nel corso del prossimo Gran Premio del Messico: dovrà guadagnare 14 punti su Bottas, sempre più saldamente al secondo posto nel mondiale.
GP GIAPPONE F1 2019 – VIDEO