F1, il padre di Hamilton: Mio figlio correrà ancora per 5 o 6 anni

Second Winter Testing 2019; Barcellona; Montmelo’; Circuit of Catalunya, 26 February to 1 March 2019
Come in passato capitò a Michael Schumacher, così come accaduto a tutti i campioni del volante e di altri sport giunti ad un’età importante dopo aver vinto tutto, anche Lewis Hamilton non si sottrae al dilemma: “Per quanto tempo correrà ancora in F1?”. Sicuramente non smetterà in tempi brevi, stando a quanto afferma il padre del fresco sei volte iridato inglese, Anthony, che per il pilota ha rappresentato una guida, oltre ad averlo aiutato economicamente agli inizi della carriera ed averlo supportato come manager. Sembra, quindi, che il rischio di finire fagocitati dalla famosa sindrome del campione teorizzata da Enzo Ferrari per adesso non ci sia.
In un’intervista a Channel 4 ha affermato chiaramente che con tutta probabilità il celebre figlio, 34 anni, prolungherà la sua presenza ai massimi livelli in questo sport per altri 5-6 anni. Secondo Anthony Hamilton la scelta di quanto tempo ancora gareggiare dipende dal divertimento, dalle motivazioni e dal mantenersi in forma, rivelando a questo proposito l’attuale orientamento del suo campione verso una dieta a base di prodotti vegetali. Senza questi elementi non avrebbe più tanto senso restarci, considerando che ormai da diversi anni Lewis è già ai vertici assoluti della F1, di cui è l’incontrastato dominatore. Proprio in tema di motivazioni, durante l’intervista Anthony Hamilton ha fatto anche un passaggio importante sulla sua grande voglia di battersi con le nuove leve Charles Leclerc e Max Verstappen. Segnale, questo, che Lewis non è affatto appagato.
Anzi. Ha ancora tanta voglia di mettersi in gioco in nuove sfide sempre più intriganti attaccando e spingendo sempre al massimo. Una manna per i tanti appassionati della F1 e, quindi, per lo show che da essa si attendono. La nuova nidiata di potenziali assi fiorita in questi anni sta rappresentando uno stimolo in più a non mollare per Hamilton facendolo restare concentrato e competitivo. Anche perché gente come Leclerc e Verstappen è riuscita più volte, quest’anno, a metterlo in difficoltà. Se poi della partita tornerà in pianta stabile, come sembra, anche il suo competitor delle ultime stagioni Sebastian Vettel allora sarà libidine pura.