GP Abu Dhabi F1: pole di Hamilton su Verstappen. Pasticcio Ferrari!
Si sono da poco concluse le qualifiche valide per il Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del campionato mondiale di Formula 1 2019. Sul circuito di Yas Marina, l’ultima pole position dell’anno porta la firma di Lewis Hamilton, che conquista così la sesta partenza al palo stagionale affermando la superiorità della Mercedes su questa pista.
Una prova di forza dimostrata anche dal 2° posto di Valtteri Bottas, il quale però scatterà dal fondo dello schieramento per effetto di una penalità inflitta a seguito della sostituzione della power unit.
In questo modo, è così Max Verstappen a completare la prima fila, davanti alle due Ferrari di Leclerc e Vettel, in grande difficoltà nel terzo settore ed autrici di un clamoroso errore di valutazione in occasione dell’ultimo giro di lancio, con Charles Leclerc che prende addirittura bandiera compromettendo la possibilità di migliorare il suo tempo.
Q1: Hamilton apre le danze con un super tempo
La prima sessione di qualifiche si chiude con la Mercedes che detta il passo, in particolare con il sei volte campione del mondo in carica Lewis Hamilton. L’inglese firma infatti il miglior tempo della Q1, tenendo a distanza di due decimi e mezzo Alexander Albon e a più di tre decimi il compagno di squadra Valtteri Bottas.
Mentre il britannico fa valere tutto il suo talento in pista, la Ferrari fatica specialmente nel terzo settore. Da segnalare, inoltre, un testacoda di Sebastian Vettel proprio sul rettilineo del traguardo. Uno “scivolone” senza conseguenze per il tedesco, nonostante la palese difficoltà di segnare tempi con gomme più “spiattellate”.
Chi invece deve salutare la compagnia anzitempo, complice il mancato superamento del taglio valido per la Q2, sono Grosjean, le due Alfa Romeo di Giovinazzi e Raikkonen, e le due Williams di Russell e Kubica, con quest’ultimo alla sua ultima qualifica in Formula 1.
Q2: Leclerc cambia strategia all’ultimo respiro
Singolare, invece, quanto avvenuto negli ultimi istanti di Q2. Per tutta la durata della sessione, il miglior tempo è nelle mani di Lewis Hamilton, che si qualifica per la gara di domani con le gomme gialle.
Le Ferrari, dal canto loro, non riescono a reggere il passo dell’inglese, pur con la più performante mescola rossa. Negli ultimi secondi disponibili però, Leclerc entra in pista con le gomme gialle, riuscendo clamorosamente a strappare il miglior tempo ad Hamilton e “copiando” la strategia messa in atto dalla Mercedes.
Al contrario, sia Vettel che le due Red Bull partiranno invece domani con le rosse. Escono invece di scena dalla lotta per la pole position Perez, Gasly, Stroll Kvyat ed infine Magnussen.
Q3: Hamilton in pole, ma che errore in casa Ferrari
Confermando le sensazioni e la forza messa in atto in tutta la qualifica, l’ultima pole position del 2019 finisce così nelle mani di Lewis Hamilton.
Il campione del mondo in carica allunga la striscia positiva della Mercedes ad Abu Dhabi, con Valtteri Bottas che completa l’ipotetica prima fila tutta argento con il 2° posto in griglia. Il finlandese, però, dovrà scontare una penalità per la sostituzione della power unit andata in fumo in Brasile, partendo così dall’ultima posizione dello schieramento.
E allora, la seconda posizione del GP di Abu Dhabi passa così a Max Verstappen, davanti alle due Ferrari di Leclerc e Vettel, queste ultime autrici di un clamoroso errore di valutazione: entrate in pista per ultime, Vettel riesce a tagliare il traguardo giusto in tempo per l’ultimo tentativo cronometrato, cosa che invece non riesce a fare Leclerc, il quale partirà comunque davanti al tedesco per effetto di un miglior crono effettuato nel tentativo precedente.
Dietro le Ferrari scatterà dal 5° posto la seconda Red Bull di Albon, mentre Hulkenberg conclude la sua ultima qualifica della carriera in F1 al 9° posto.
GP ABU DHABI F1 2019 - Sabato 30 Novembre 2019 - GRIGLIA DI PARTENZA Nr Pilota Team ---Q1--- ---Q2--- ---Q3--- Gap 1 L. Hamilton Mercedes 1'35"851 1'35"634 1'34"779 2 V. Bottas Mercedes 1'36"200 1'35"674 1'34"973 +0"194 * 3 M. Verstappen Red Bull 1'36"390 1'36"275 1'35"139 +0"360 4 C. Leclerc Ferrari 1'36"478 1'35"543 1'35"219 +0"440 5 S. Vettel Ferrari 1'36"963 1'35"786 1'35"339 +0"560 6 A. Albon Red Bull 1'36"102 1'36"718 1'35"682 +0"903 7 L. Norris McLaren 1'37"545 1'36"764 1'36"436 +1"657 8 D. Ricciardo Renault 1'37"106 1'36"785 1'36"456 +1"677 9 C. Sainz McLaren 1'37"358 1'36"308 1'36"459 +1"680 10 N. Hulkenberg Renault 1'37"506 1'36"859 1'36"710 +1"931 ------------------------------------------------------------------------- 11 S. Perez Racing Point 1'36"961 1'37"055 12 P. Gasly Toro Rosso 1'37"198 1'37"089 13 L. Stroll Racing Point 1'37"528 1'37"103 14 D. Kvyat Toro Rosso 1'37"683 1'37"141 15 K. Magnussen Haas 1'37"710 1'37"254 --------------------------------------------------------- 16 R. Grosjean Haas 1'38"051 17 A. Giovinazzi Alfa Romeo 1'38"114 18 K. Raikkonen Alfa Romeo 1'38"383 19 G. Russell Williams 1'38"717 20 R. Kubica Williams 1'39"263
(*) partirà dal fondo per sostituzione Power Unit
GP ABU DHABI F1 2019 – VIDEO