Gp Brasile F1 2019: storico risultato per Alfa Romeo con Raikkonen 4° e Giovinazzi 5°
Storico risultato per l’Alfa Romeo, sul circuito di Interlagos: quarto Kimi Raikkonen, quinto Antonio Giovinazzi. Era dal 1951 che la Scuderia del Biscione non piazzava due monoposto nei primi sei posti.
Torcida brasiliana per l’Alfa Romeo Racing sul circuito di Interlagos. Le due C38 hanno concluso la gara ai piedi del podio. Quarto posto per Kimi Raikkonen, al quale evidentemente il Brasile porta bene, visto che qui ha conquistato, nel 2007, il suo titolo mondiale. Dietro di lui il nostro Antonio Giovinazzi che, chiamato ad una prestazione super, dopo il rinnovo contrattuale, ha risposto: Presente!
E poco importa se lo straordinario risultato della scuderia di Hinwil, sia stato propiziato dall’autoscontro delle due Ferrari, dall’uscita di scena di Albon, e dalla conseguente penalizzazione di Lewis Hamilton. Dopo tanti errori e sfortuna, rappresenta il sacrosanto premio agli sforzi di ogni singolo membro del team; e un’iniezione di fiducia in vista dell’ultima gara di Abu Dhabi, e soprattutto della prossima stagione.
Che le due C38 fossero a proprio agio sul veloce circuito di Interlagos, si è visto sin dalle prove libere del venerdì, con Raikkonen e Giovinazzi che alternativamente hanno strappato l’ottavo tempo.
Sensazioni positive che sono proseguite in qualifica. Il finlandese ha confermato l’ottava posizione in griglia di partenza. Un po’ più indietro il nostro portacolori, dodicesimo, che invece è rimasto escluso dalla Q3 per soli sei centesimi, a causa di un testacoda nel corso del suo secondo tentativo nella Q2.
C’era comunque un cauto ottimismo per la gara. Allo spegnersi dei semafori, ottima partenza di entrambi i piloti, con Giovinazzi che è riuscito in pochi giri ad entrare nella top ten. Zona punti che entrambe le monoposto hanno abbandonato solo per il pit-stop. Super la gara di Antonio #99, che partito quattro posizioni indietro rispetto al suo compagno di scuderia, è riuscito già a metà gara a mettersi immediatamente dietro. La settima e ottava posizione potevano essere già un risultato straordinario, soprattutto considerando le prestazioni deludenti degli ultimi GP. E invece questa volta la dea bendata ha posto il suo benevolo sguardo sul team di Hinwil, Prima l’harakiri Ferrari, poi l’incidente tra Hamilton e Albon, con conseguente penalizzazionedell’inglese, hanno spinto le due monoposto Alfa ai piedi del podio.
Ventidue punti in una sola gara: contro i 35 ottenuti nel resto della stagione. Ora la Racing Point è a soli 10 lunghezze. Distacco difficile da colmare, ma non impossibile. Cresce il rammarico per i tanti, troppi, episodi, errori e/o sfortuna, che hanno condizionato negativamente molti Gran Premi, e che hanno privato l’Alfa Romeo di punti importantissimi. A quest’ora la Scuderia del Biscione avrebbe potuto tranquillamente giocarsi il quinto posto con Toro Rosso Renault.
Siamo sicuri che ogni singolo membro del team farà tesoro di questi episodi negativi, e che la via della continuità, portata avanti con la conferma di Giovinazzi, darà i suoi risultati per il 2020.
Frédéric Vasseur, Team Principal Alfa Romeo Racing: “Possiamo essere davvero felici e orgogliosi di questo risultato. Portare due auto in zona punti, appena fuori dal podio, è la ricompensa per il duro lavoro di tutti i membri della squadra. Non abbiamo mollato nelle gare in cui siamo stati sfortunati: e ora possiamo festeggiare il nostro miglior risultato della stagione. Oggi non c’è stato alcun fattore determinante: tutti hanno fatto un ottimo lavoro: i piloti, ai box e in sede. Abbiamo fatto molti progressi nelle ultime gare, ma solo oggi l’abbiamo dimostrato. Ora non vediamo l’ora di fare un’altra buona gara ad Abu Dhabi e concludere la stagione al massimo”.
Kimi Räikkönen: “È fantastico poter finalmente festeggiare il nostro miglior risultato della stagione come squadra. È stata una giornata positiva e finalmente siamo riusciti a ottenere il risultato per cui abbiamo lavorato così duramente. Sono deluso dal fatto che non siamo riusciti a superare Sainz per quella che si è rivelata la posizione finale sul podio: avevamo la velocità ed ero subito dietro di lui, ma non sono riuscito a superarlo. Ma vuoi sempre qualcosa di più: alla fine, è bello ottenere punti importanti con entrambe le monoposto”.
Antonio Giovinazzi: “Sono davvero molto felice oggi, sia per me che per il team. Che bella gara! E’stato un modo fantastico per celebrare il mio contratto per il prossimo anno, con due macchine a punti. Abbiamo avuto un’ottima partenza, la migliore di quest’anno: abbiamo guadagnato tre posizioni e siamo andati direttamente nella top ten, ma avevamo ancora molto lavoro da fare. La strategia era eccezionale, e le ripartenze erano molto importanti, specialmente l’ultima quando ero sotto la pressione di Daniel [Ricciardo]. Gli ultimi dieci giri sono stati pazzi e siamo riusciti a trarne un vantaggio. Tutti nel team hanno fatto un ottimo lavoro e possiamo essere davvero contenti. Stiamo migliorando gara dopo gara e ora possiamo concentrarci su Abu Dhabi e finire la stagione nel modo giusto”.