Sotto i fuochi d’artificio del circuito di Yas Marina, Lewis Hamilton saluta i propri tifosi dal gradino più alto del podio. Seconda posizione per la Red Bull di Max Verstappen che, grazie a questo risultato, è riuscito a conquistare la terza posizione in ottica mondiale. Sul gradino più basso del podio, invece, troviamo Charles Leclerc. Quarta posizione per un arrembante Valtteri Bottas che, dopo esser partito dall’ultima piazza, è riuscito ad arrivare a ridosso del podio. Alle spalle della Mercedes #77 troviamo la Ferrari di Sebastian Vettel, seguito dalla Red Bull di Alexander Albon. Settima e ottava posizione per, rispettivamente, Sergio Perez e Lando Norris.
A concludere la top ten troviamo la Toro Rosso di Daniil Kvyat e la McLaren di Carlos Sainz.
Ecco a voi la nostra classifica.
Lewis Hamilton, punti 25
Dopo l’insuccesso fatto registrare sul circuito del Brasile, Hamilton, sulla sua freccia d’argento #44, torna a brillare sul gradino più alto del podio. Il sesto Grand Chelem conquistato è l’ennesima dimostrazione di forza (per chi ancora non ne avesse ricevute a sufficienza) di un pilota che, durante questa stagione, non solo ha lasciato poco spazio agli errori, ma ha dimostrato ad ogni GP il proprio talento.
Valtteri Bottas, punti 18
Il finlandese, in questa ultima gara, è costretto a partire dal fondo della griglia per la sostituzione della Power Unit sulla sua W10, dopo i problemi accusati in Brasile. In gara Bottas dimostra di avere un gran ritmo sin dal primo giro, recuperando diverse posizioni nonostante l’assenza del DRS per i primi giri. Quest’ultimo problema ha danneggiato la gara del finlandese, che ha chiuso ai piedi del podio per pochissimi decimi.
Max Verstappen, punti 15
L’olandese della Red Bull continua a sorprendere ed a conquistare. Scattato dalla seconda posizione, al primo giro, viene superato dalla Ferrari di Leclerc. Nonostante la monoposto non fosse al 100% riesce a sopravanzare Charles, riconquistando così la posizione di partenza. Questo risultato gli consente di concludere il mondiale in terza posizione, lasciandosi alle spalle i due rivali della Ferrari. Stagione di grande solidità per Verstappen e la Red Bull.
Carlos Sainz, punti 12
Sainz chiude ad Abu Dhabi la propria miglior stagione in Formula 1. In gara conquista la decima posizione con un sorpasso all’ultimo giro ai danni di Hulkenberg, portando a casa un punto fondamentale per il mondiale, in cui scavalca Gasly in sesta posizione.
Charles Leclerc, punti 10
Sul gradino più basso del podio troviamo la Ferrari #16. Il giovane monegasco, nonostante durante le prime fasi di gara abbia cercato di sottrarre la seconda posizione a Verstappen, vede sfumare la possibilità di conquistare la terza posizione in ottica mondiale.
Sergio Perez, punti 8
Il pilota messicano ha dato il meglio di sé sul circuito di Yas Marina. Partito in undicesima posizione, ha sfruttato la possibilità di montare gomme nuove a scelta al via, concludendo la gara in settima posizione. Perez ha confermato di essere in grado di gestire al meglio le mescole Pirelli, tanto da riuscire a chiudere il campionato in decima posizione, ai danni di Norris.
Sebastian Vettel, punti 6
La gara conclusasi rappresenta, probabilmente, l’emblema dell’intera stagione. A danneggiare il tedesco sul circuito di Abu Dhabi è stato inizialmente il mancato funzionamento del DRS, che non gli ha permesso di compiere il sorpasso prima ai danni di Verstappen e poi a quelli di Bottas, e successivamente il prolungato pit-stop. Insomma la sua stagione si conclude con una quinta posizione, sia in circuito che in ottica mondiale, dopo aver affrontato non pochi problemi.
Lando Norris, punti 4
L’ottima qualifica disputata ha permesso a Lando di conquistare una settima posizione in griglia, diventata poi sesta grazie alla penalità di Bottas. Nonostante le ottime premesse però il pilota inglese, non è riuscito a resistere negli ultimi giri agli attacchi di Perez, chiudendo la gara in ottava posizione e il mondiale appena fuori dalla top ten.
Daniil Kvyat, punti 2
La Toro Rosso, nonostante le qualifiche sotto le aspettative, dimostra ancora una volta di essere una macchina veloce. Kvyat, infatti, riesce a recuperare dalla quattordicesima piazza sino alla nona posizione sotto alla bandiera a scacchi, chiudendo anche questo ultimo gran premio in zona punti.
Alexander Albon, punti 1
Albon non riconferma la prestazione avuta sul circuito di Interlagos, concludendo il gran premio di Abu Dhabi in sesta posizione, risultato minimo per un pilota Red Bull. Il thailandese chiude così il mondiale in ottava posizione, dietro a Gasly e Sainz, pagando i punti persi nell’ultimo giro del GP del Brasile.
Fuori dalla zona punti
Daniel Ricciardo, punti 0
A Yas Marina l’australiano chiude appena fuori dalla zona punti, in undicesima posizione. Si conclude così la prima stagione di Ricciardo in Renault, con prestazioni sicuramente al di sotto delle aspettative, più per colpe del team che dei piloti.
Nico Hulkenberg, punti 0
Questa prima esperienza in Formula 1 è ai titoli di coda per Nico Hulkenberg. Il pilota tedesco, rimasto senza sedile per il 2020, lascia la Formula 1 con una prestazione non al top, complice una strategia non ottimale nella seconda fase di gara.
Kimi Raikkonen, punti 0
Alfa Romeo deludente in questo ultimo appuntamento, dopo il risultato straordinario conquistato in Brasile. Raikkonen scatta dalla diciassettesima posizione e riesce a recuperare solo sino alla tredicesima.
Kevin Magnussen, punti 0
Haas dovrà lavorare duramente in vista della prossima stagione, per trovare l’equilibrio che è sempre mancato nel corso di quella appena conclusa. Magnussen conclude l’ultimo gran premio quattordicesimo, stessa posizione di partenza, senza aver mai brillato particolarmente.
Romain Grosjean, punti 0
Segue il compagno di squadra, chiudendo nella stessa posizione di partenza, la quindicesima. Una stagione ricca di alti e bassi.. forse più bassi che alti.
Antonio Giovinazzi, punti 0
Una gara sotto le aspettative anche per lui. L’italiano, infatti, è partito ed ha concluso il Gp in sedicesima posizione. Durante questa pausa invernale Giovinazzi dovrà lavorare sodo per dimostrare le proprie qualità.
George Russell, punti 0
Russell chiude a Yas Marina il primo anno in Williams. Il rookie inglese non ha avuto possibilità di mostrare il proprio talento durante questa stagione, dato il mezzo mediocre di cui era alla guida. È comunque l’unico pilota in griglia ad aver sempre battuto in qualifica il compagno di squadra.
Chiude quest’ultimo appuntamento in diciassettesima posizione, lasciandosi alle spalle il compagno di scuderia.
Pierre Gasly, punti 0
La gara del pilota francese è compromessa al primo giro, quando, vittima di un contatto con le due Racing Point, perde l’ala anteriore ed è costretto a uno stop prolungato ai box. Gasly così perde la possibilità di conquistare i punti necessari per stare davanti a Sainz in classifica mondiale. Un peccato considerato quanto mostrato dal compagno di squadra che partiva più indietro.
Robert Kubica, punti 0
Kubica chiude anche l’ultima gara della sua carriera in ultima posizione. Il polacco ha sicuramente mostrato grandissima forza e grande coraggio rientrando nella massima serie, ma le sue prestazioni non sono mai state a livello.
Lance Stroll, punti 0
Il canadese subisce un contatto nei primi giri, in seguito la sua gara si conclude prima della bandiera a scacchi, con un ritiro causato dai troppi danni sulla monoposto.