Hamilton vs Bottas: l’analisi del 2019 e cosa aspettarsi della prossima stagione
Lewis Hamilton nel 2019 ha conquistato il sesto titolo iridato in carriera, portandosi a un mondiale di distanza da Michael Schumacher. Lo sfidante del campione inglese è stato Valtteri Bottas, con una Mercedes riuscita a fare doppietta in classifica. Il margine in classifica è stato di 87 punti in favore di Hamilton, con l’inglese che ha chiuso in anticipo i discorsi per il titolo, nel terzultimo Gran Premio della stagione a Austin.
Con 413 punti Hamilton ha anche segnato il record di punti ottenuti in una singola stagione. Hamilton e Bottas hanno ottenuto cinque pole position a testa. Proprio la qualifica è stato il punto deficitario del recordman di pole Hamilton, nonostante abbia battuto il compagno di team in 14 occasioni su 21. Tecnicamente il parziale è ancor più in favore del pilota 34enne inglese, ma la penalità di tre posizioni in Austria lo ha fatto scattare dietro a Bottas.
Quest’anno la qualifica è risultata meno determinante rispetto alle precedenti stagioni. È proprio in gara dove Hamilton è riuscito a fare la differenza sul compagno, specialmente nella gestione degli pneumatici Pirelli. Il pilota nativo di Stevenage ha vinto ben 11 Gran Premi, contro i 4 di Bottas che ha comunque ottenuto il suo miglior parziale in carriera. Il confronto in gara è nettamente dalla parte di Hamilton, 15 a 6.
Bottas ha giustamente affermato di aver concluso la sua miglior stagione. La performance in qualifica è stata certamente positiva. L’highlight sono le qualifiche del Gran Premio di Spagna, quando il finlandese fu capace di rifilare sei decimi a Hamilton. Il tutto fu vanificato in gara, con Hamilton che partì meglio e impose un ritmo impressionante.
In gara il deficit di prestazione con Hamilton è stato molto consistente. La prima parte di stagione aveva di fatto già delineato lo scenario, con Bottas che aveva buttato al vento l’opportunità di rosicchiare punti pesanti al compagno nel Gran Premio di Germania. Se Hamilton sbaglia, eventualità abbastanza rara di questi tempi, bisogna approfittarne immediatamente.
Nel 2020 Bottas sarà chiamato a un ulteriore step per mettere in difficoltà Hamilton. Dovrà ripartire dalla performance in qualifica dando ancor più regolarità. Nella preparazione della prossima stagione dovrà soprattutto lavorare sulla gara e sulla gestione del passo. Per battere Hamilton fondamentale è non commettere errori nell’arco dell’intera stagione.
L’avvio di stagione prorompente di Bottas nel 2019 non è stato una novità: anche nel 2018 aveva iniziato bene e senza la foratura di Baku sarebbe stato in testa al campionato. Il periodo di appannamento centrale ha poi lasciato spazio a buoni risultati dopo la pausa estiva. Bottas ha vinto due gare, contro le tre del compagno.
Toto Wolff sarà chiamato a gestire anche nel 2020 la rivalità tra i due alfieri Mercedes. Questo nonostante il confronto quest’anno sia stato molto corretto. Entrambi vanno in scadenza al termine della prossima stagione e sarà interessante seguire le trattative che potrebbero ridisegnare la griglia di partenza nel 2021.