PitAdvisor, il più grande portale di recensioni del Mondiale, ha valutato tutte le cucine della Formula Uno in esclusiva per Circus Formula Uno. Italiana, francese, asian fusion, stellata o da trattoria… Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le classifiche!
Assegna anche tu le stelle al tuo ristorante preferito e facci sapere qual è la tua opinione su come Liberty Media e la FIA hanno… cucinato questo Campionato!
Regolamento: ogni ristorante partecipa con la propria presentazione ufficiale, accanto alla quale la redazione di PitAdvisor ha selezionato i commenti più significativi dei visitatori abituali, appassionati di ristorazione da Formula Uno.
I ristoranti sono presentati rigorosamente in ordine di classifica mondiale e puoi esprimere il tuo parere in proposito, con la tua personale recensione, chiamando in causa qualcuno dei nostri recensori oppure anche solo facendoci sapere qual è il tuo ristorante preferito, il tutto attraverso i nostri canali social!
La stella di Stoccarda – alta cucina internazionale.
Specialità: ogni tipo di pietanza in tutte le salse.
La presentazione del ristorante
L’unico ristorante che ospita uno chef da sei stelle vi aspetta! Il manager Toto vi accoglierà nella rinnovata hall, in memoria del nostro amato maȋtre di sala Niki, che negli ultimi anni ha intrattenuto piacevolmente i nostri ospiti e ci ha insegnato come lavorare assieme per il successo.
Vi proporremo la nostra cucina innovativa ma concreta, al passo coi tempi ma senza dimenticare la nostra tradizione di eccellenza. Il sous-chef Valtteri sarà a disposizione dei clienti in sala per assecondare ogni richiesta di variante al menu e vi consiglierà sulle bevande, controllando personalmente i tappi di vini e champagne, mentre il nostro chef pluristellato Lewis benedirà il vostro palato con le sue ricette. Non perdetevi la sua carne rossa martellata: per alcuni appassionati è un piatto da lacrime agli occhi!
Recensioni
“Sentivo che lo chef Lewis si lamentava a gran voce con la sua brigata su certe pietanze troppo gommose… Però era tutto ottimo e alla fine del pranzo è arrivato in sala indicandoci uno a uno come i migliori clienti del mondo! Favoloso!” Blessed1986
“Meritatissime le stelle, un ristorante davvero… Mondiale! Però il maȋtre di sala Niki ci mancherà moltissimo!” NickStellaRossa
“Assolutamente il migliore nell’intera gamma di ristoranti presentati dalla guida! Ormai è una garanzia sotto tutti i punti di vista, soprattutto se i concorrenti si fanno la guerra tra di loro.” Peeater02
Taverna del Cavallino Rampante – Cucina della grande tradizione italiana dal richiamo internazionale
Specialità: pasticcio di carni rosse.
La presentazione del ristorante
Leggendaria attività che proprio nel 2019 festeggia i novant’anni dalla sua apertura, conserva inalterato il fascino di una struttura che ha fatto la storia della ristorazione di eccellenza, rinnovandosi nei decenni con nuovi manager e nuovi chef ma mantenendo inalterata la passione delle origini. Il ristorante detiene tutt’ora il record di menzioni nella Guida FIA alla voce “miglior chef” e “miglior brigata di cucina” e propone piatti della tradizione culinaria italiana preparati secondo l’antico sapere della propria terra e innovati dal tocco personale di chef e sous-chef.
La novità di quest’anno è rappresentata dalle “Suggestioni del Principato”, un menu speciale fresco e giovane ideato in particolare dal sous-chef Charles, mentre i clienti potranno continuare a trovare “La Girandola Teutonica”, consolidata pietanza creata in esclusiva dallo Chef Sebastian.
La direzione, a nome del manager Mattia, si scusa con i clienti per i disagi subiti nel corso delle ristrutturazioni cui è stata soggetta la struttura de Il Cavallino Rampante negli ultimi due anni, proponendo in omaggio ai possessori di FIA-delity card un utilissimo apparecchio per misurare il proprio re-flusso.
Recensioni
“Ho aperto un account e commento solo per chiedere al giovane sous-chef di sposare mia nipote.” ZiaCarrierista79
“Non ci siamo. Sono venuto diverse volte, almeno 21, nei mesi scorsi e mai una volta lo stesso trattamento: tre pranzi ottimi, di cui due superlativi (menzione d’onore per il menu “Una notte a Singapore” e per la suite di cioccolata belga), ai quali hanno fatto da contraltare altri pessimi (intollerabile vedere chef e sous-chef bisticciare in sala manco fossimo nelle peggiori churrascarie di San Paolo!). Resterò sempre fedele alla mia cara Taverna ma le cose devono migliorare!” Enzo Duroepuro
“Ad ogni piatto pare manchi sempre quel tocco in più ed anche le presentazioni migliori mi sono sembrate un pelo stentate. Do quattro stelle perché sono sicuro che possono fare di più. Tornerò di nuovo il prossimo anno ma spero di non restare di nuovo deluso.” Peeater02
Il Toro e il Samurai – asian fusion gasthaus.
Specialità: Schnitzel sfumata al sake.
La presentazione del ristorante
Nella romantica cornice della campagna salisburghese questa gasthaus dal design innovativo, con allestimento ispirato agli sport estremi, offre un menu giovane e adrenalinico, in un ideale incontro fra cultura melting pot globalizzata e concretezza locale. Alla ricerca continua dell’eccellenza, l’offerta culinaria da quest’anno è stata rivoluzionata con l’inserimento di tipiche ricette giapponesi dopo oltre un decennio di contaminazioni francesi, in un sorprendente menu austro-nipponico, che il giovane e talentuoso chef Max sa dominare sapientemente.
Il cliente potrà farsi trasportare dalla simpatia e competenza del sous chef Alex, che non teme di intervenire anche a servizio in corso, e potrà ammirare le creazioni del designer Adrian: le zuppiere in fibra di carbonio possono essere agevolmente convertite in caschi ultra aerodinamici per voli in parapendio o sessioni di motocross.
Il manager Chris e il maȋtre Helmut completano una brigata che sa coniugare divertimento ed eccellenza.
Recensioni
“Mi chiedevo checcacchio c’entrasse la gasthaus con il sakè ma devo dire che l’accostamento… funziona!” ChefAlbonFan2000
“Lo chef olandese è molto giovane ma sa il fatto suo. Peccato per quel vecchio maȋtre brontolone che non fa altro che sparlare della concorrenza!” Gianni Edamer
“Quando è in giornata lo chef dimostra di poter competere con qualsiasi locale, dalla trattoria al ristorante passando per la pizza. Siamo stati qui tre volte ma non abbiamo avuto mai lo stesso risultato: se vuole davvero far parlare di sé deve farsi notare con più costanza! Consigliato agli amici che sperano di passare nella sua giornata giusta.” Peeater02
The Papaya Orange Kiwi – pub con cucina
Specialità: fish & chips e tapas marinate al latte.
La presentazione del ristorante
Ehi, dico a te! Sei stanco della solita solfa patriottica in salsa rossa e della noia stellata? Unisciti alla brigata di Andreas e Zac, che, assieme ai due giovani chef Carlos e Lando, hanno messo su per te un ambiente giovane e allegro, con un menu essenziale che non rinuncia alla qualità nella presentazione e nell’uso delle materie prime. Indossa anche tu il grembiule arancione con il nostro simbolo del kiwi e posta nelle tue stories la tua esperienza in cucina accanto a Carlos e Lando: potresti vincere una visita alla nostra fattoria di Woking, da dove provengono tutti gli ingredienti che usiamo in cucina, e se sei molto fortunato anche un viaggio in Italia in occasione del Gran Premio di Motociclismo al Mugello, per incontrare Valentino Rossi!
E ricorda: la ristorazione non è fatta solo dai primi della classe, ma anche e soprattutto da chi lotta ogni giorno per affermarsi e cerca di catturare l’attenzione del cliente con un lavoro ben fatto. Ti aspettiamo!
Recensioni
“Molto confuso l’allestimento, da un lato insegne spagnole, dall’altro una specie di santuario dedicato a Valentino Rossi, il manager è tedesco, tutta la brigata è inglese e l’originale è stato aperto in Nuova Zelanda negli anni Sessanta. Però vi consiglio di non farvi condizionare dalle apparenze perché la loro cucina è sorprendente!” Confuso Felice
“Molto contento di provare di nuovo questo ristorante e di apprezzarne una ritrovata qualità, dopo le immangiabili esperienze di qualche anno fa!” PrimaNandoOraLando
“Iniziali del locale copiate spudoratamente dalla grande catena di cheeseburger, solo per attirare l’attenzione dei clienti. Nessun nesso con il top del settore, do una stella anche per la mancanza di fantasia”. Peeater02
Chez Renault – brasserie storica.
Specialità: rombo flambé.
La presentazione del ristorante
Sorge laddove in passato la cucina francese ha fatto la storia ed è stata co-ideato da uno dei più grandi chef francesi del passato. Se questo non vi basta, la brasserie Chez Renault vi propone un’accurata selezione di vini e pietanze gestita direttamente dal nostro maȋtre e manager Cyril, rinnovata dal nostro nuovo chef Daniel che si affianca allo chef Nico per un tocco di vivacità internazionale che non fa altro che arricchire la nostra scelta.
Particolare cura negli interni, rigorosamente bicolore e con il logo storico che rimanda alla specialità della casa, il rombo flambé, sempre scenografico. Aspiriamo, infatti, a diventare un punto di riferimento non solo nell’eccellenza culinaria, ma anche nel design prediligendo scelte particolari, anche se ci allontanano dalla concorrenza.
Recensioni
“Molto fumo e niente arrosto, quasi letteralmente: il mio rombo flambé in salsa araba era più che altro… brucié. Salvo solo lo chef australiano, sorridente e adorabile nonostante la pochezza di chi gli gira attorno.” Alain V. Dalebotte
“Riuscivo a pranzare da voi solo perché mia figlia trovava affascinante lo chef Nico, che avete licenziato! E ora chi la convince a venire in un posto che non è affatto migliorato negli ultimi anni?” PadreCoraggio71
“Simpaticissimo lo chef Daniel nel presentare ‘a modo suo’ piatti. Peccato gran parte del menù fosse immangiabile: non so cosa succede in cucina. E credo di non volerlo nemmeno sapere.” Peeater02
Il Toro e il Samurai a Faenza – trattoria asian fusion
Specialità: ramen con tagliatelle a km zero.
La presentazione del ristorante
Non scambiateci, vi prego, per una copia ridotta della casa madre salisburghese! Benché fedeli al brand che ci ha rilanciati, la nostra impronta italiana è ben visibile soprattutto nelle materie prime rigorosamente del territorio e nella contaminazione delle ricette del menu originale con il nostro tocco.
La nostra brigata è giovane e motivata, dietro la guida del manager Franz. Chef, sous-chef e personale di sala arrivano qui come primo passo verso la grande cucina stellata oppure per avere una seconda occasione. Venite a provare i nostri piatti ed entrate a fare parte della nostra famiglia allargata!
Recensioni
“Ho provato l’originale salisburghese di questa bizzarra accoppiata sushi-cucina tradizionale e devo dire che la succursale italiana del brand è comunque da apprezzare!” Dan Russoderoma
“Bellissimo vedere come questa palestra per giovani chef e camerieri trasmetta un’atmosfera di casa!” Piero_A tutto gas_Lee.
“Non sarà il top, ma l’idea di riprendere i piatti più famosi della tradizione e rivisitarli in salsa fresh è piaciuta molto sia a noi grandi che ai bambini. Spero di tornare in futuro per osservare da vicino i passi in avanti.” Peeater02
The Pink Point Diner – cucina internazionale
Specialità: empanadas di cervo canadese.
La presentazione del ristorante
Nasce come diner di cucina etnica e si evolve con un’impronta più marcatamente internazionale, pur mantenendo nel menu alcune peculiarità esotiche che in passato hanno regalato al manager Ottmar e alla brigata guidata da Chef Sergio alcuni importanti riconoscimenti, come il celebre “Baku di Bronzo 2018”.
Il nuovo management, coinvolto fin nella cucina grazie all’apporto del giovane chef Lance, sempre ricco di risorse, ha spinto anche nell’innovazione estetica e nella ricerca di nuovi partner trasversali; cura scrupolosa è stata impiegata anche nella scelta delle acque minerali, una vera esclusiva di questo ristorante.
Recensioni
“Sono capitato per caso in questo posto tutto rosa, che una volta era un interessante ristorante indiano. Tutto sommato non male, molto meglio le pietanze messicane che la birra canadese presenti nel menu degustazione.” Aridateme_VJ
“Torno dopo qualche anno in questo ristorante che mi aveva colpito per la grande inventiva nei piatti e l’economicità del conto. Mi aspettavo di più rispetto alla concorrenza.” Rosa De Lusa
“Abbiamo scelto di perseverare ed abbiamo sbagliato. La prima volta non male, poi alla nuova dimostrazione di fiducia invece è stato un disastro. PS.: Sconsigliato anche per feste di compleanno delle vostre figlie!” Peeater02
Die Schoene Arese – trattoria italiana in Svizzera
Specialità: orecchiette alla vodka.
La presentazione del ristorante
Situato in una pittoresca valle svizzera nei pressi di Hinwil, il ristorante offre un menu di cucina italiana rivisitata. Molta cura viene dedicata alla scelta delle materie prime e alla presentazione, come pure è particolarmente ricca la carta di vini, spumanti, grappe e superalcolici, curata in prima persona dallo chef Kimi, che è anche maȋtre iridato. In sala, il manager Fred governa con armonia una brigata giovane con innesti di personale formatosi nell’ambiente della ristorazione d’élite e si prodiga affinché i clienti possano avere la migliore esperienza, mentre Il sous-chef Antonio vi delizierà con i suoi laboratori di pasta fresca e il suo celebre pasticcio alla belga. Per le serate a tema è richiesta prenotazione, come nel caso di “Incontriamoci a Monza” ed “Exploit brasiliano”, dove si è registrato il tutto esaurito.
Il ristorante è gemellato con la celebre Taverna del Cavallino Rampante e coglie l’occasione per augurare al responsabile di sala Simone una permanenza piena di successi nelle cucine modenesi.
Recensioni
“Un angolo di storia italiana in un villaggio svizzero, anche se l’italianità temo serva solo da richiamo per turisti. Location curatissima e brigata ben condotta, tuttavia la cucina resta un grosso bwoah.” Giulietta83
“Deliziose le orecchiette e occhio allo chef: con la vodka fa miracoli!” Joe Finn Atzi
“Tanta pubblicità per questo? Il marketing riesce davvero ad impressionare chiunque! Un buco nell’acqua alla prima occasione, pochi poi i colpi di genio dello chef Kimi. Sala grande ed ingestibile: ok l’esperienza, ma troppi musi lunghi.” Peeater02
The Road Haas – american grill & bar
Specialità: grigliata con un mix aggressivo di salse francesi e burro danese.
La presentazione del ristorante
Al Road Haas, parafrasando il vecchio detto, “si mangia come si parla”: se ami un ambiente semplice, ti piacciono le cose abbondanti e genuine come una bella grigliata con brace vista e ti trovi a tuo agio dove c’è allegria e rumore, allora sei il cliente che fa per noi!
Partecipa alle nostre iniziative speciali, come “Giusto una leccata – impara a glassare i dolci a forma di palla con chef Kevin” e “Impasto a km A-zero – stendi qualsiasi ingrediente con chef Romain”, i cui proventi sono devoluti rispettivamente alla Fondazione Hulk e alla Ericsson Onlus, molto attive nel reinserimento degli esodati nella ristorazione.
C’è qualcosa che non ti piace? Guenter, il nostro manager, è a tua disposizione per raccogliere ogni suggerimento dai clienti e riportarlo efficacemente a tutto lo staff.
Recensioni
“Se vi piacciono chef ruspanti, che rispondono a tono ai clienti che protestano e non esitano a sbatterli fuori, siete nel posto giusto!” TheBuzzurrONE
“Sembra un tipico diner americano ma l’identità non è chiara. Il menu sembrava molto invitante ma il pasto è stato deludente.” Gunter Stanero
“Sconsigliato a chi cerca una storia dietro il proprio piatto. Tutto anonimo a partire dai colori del locale: bruttissima esperienza!” Peeater02
Frank & Claire Family Restaurant – tipica taverna inglese.
Specialità: porridge.
La presentazione del ristorante
La taverna della famiglia Williams ha una tradizione più che quarantennale di ristorazione. Situata a Grove in una sede storica ma rinnovata nel corso degli anni, si propone come scelta alternativa ai grandi ristoranti stellati o alle catene internazionali, proponendo il proprio menu a base di ricette per tutti i gusti. Frank, lo storico proprietario, affiancato dalla figlia Claire, vi accompagnerà in un’esperienza fatta di pietanze e aneddoti dei bei tempi andati, da gustare con lentezza ma senza rinunciare all’efficienza nel servizio, più volte vincitore del “Fast Service Award” della Guida FIA.
Robert e George sono gli chef in una brigata che ha visto alternarsi negli anni alcuni dei migliori chef iridati della categoria e spera di proseguire il proprio cammino nella ristorazione di qualità.
Recensioni
“Al di là del servizio velocissimo e della grande professionalità dello chef Robert (bellissime le sue evoluzioni con un braccio solo), sono molto delusa da questo ristorante, che una volta rappresentava l’eccellenza.” Clara Scappa
“Vengo dal vecchio Frank fin da quando la sua taverna non era altro che un garage con qualche tavolo ma mai mi sarei aspettato una simile involuzione. Bravi gli chef, il giovane George potrebbe aspirare a ben altre cucine!” Nostalgico_Garagista
“Solo la storia che c’è dietro l’insegna vale il prezzo del menù. Peccato però che sia davvero così: meglio farci un museo.” Peeater02