L’evoluzione e la rapida diffusione del Coronavirus, che sta mettendo in seria preoccupazione la Cina ed il resto del mondo, potrebbero impattare direttamente anche sulle sorti del calendario di Formula 1 2020.
La FIA infatti, al fine di tutelare al massimo la salute degli spettatori e degli addetti ai lavori, sta seguendo con particolare attenzione la situazione dell’epidemia in quel di Pechino, tanto da esser pronta a prendere provvedimenti drastici per contenere ogni sorta di pericolo di contagio.
Non a caso, nella giornata di ieri, la Federazione Internazionale dell’Automobile ha emesso il seguente comunicato: “A seguito dell’epidemia di coronavirus scoppiata in Cina a inizio anno, la FIA sta seguendo con grande attenzione la situazione assieme alle autorità competenti e ai propri membri, sotto la direzione del presidente della Commissione medica della FIA, il professor Gérard Saillant. La FIA valuterà il calendario delle prossime gare e, se necessario, prenderà tutte le misure necessarie per aiutare a proteggere la comunità mondiale degli sport automobilistici e il grande pubblico”.
Pur non facendo direttamente riferimento alla cancellazione del GP di Cina dal mondiale 2020, rimane altamente probabile che il weekend di gara cinese possa esser rimosso dal calendario. Il virus infatti, oltre ad essersi generato in questo mese proprio in Cina, non è ancora stato arginato da cure o terapie comprovate dalla comunità medica. A peggiorare la situazione ci sarebbe l’appuntamento non remoto con la F1, che sbarcherebbe a Shanghai il 19 aprile per il quarto appuntamento del mondiale.
Una questione dunque delicata e ancora tutta da valutare, e non solo per il Circus. Anche la Formula E potrebbe infatti saltare la prova in programma in Cina, prevista per il 21 marzo a Sanya. Tra le altre cose, la stessa Federazione Automobilistica Cinese aveva già fatto sapere di sospendere tutte le competizioni motoristiche fino al mese di aprile.
Le prossime settimane saranno dunque determinanti per capire se ci saranno o meno modifiche ai rispettivi calendari.