Nei giorni scorsi la testata RaceFans aveva rilanciato un’indiscrezione circa una riunione del board Mercedes per definire il futuro del proprio team di Formula 1. Il meeting dei vertici aziendali sarebbe stato fissato per il 12 febbraio. Il nuovo presidente di Daimler Ola Källenius ha avviato un processo di rinnovamento all’insegna dell’austerity, in un momento storico molto complesso per l’industria automobilistica. Il piano prevede il licenziamento di diecimila dipendenti nei prossimi anni.
Daimler ha investito miliardi nel proprio programma in Formula 1 ma ha raccolto grandi soddisfazioni nell’era turbo ibrida. Il contributo della casa di Stoccarda è andato riducendosi grazie ai premi in denaro e alle entrate dagli sponsor. Il ritorno di immagine ha un valore inestimabile per Mercedes, specialmente in un contesto dominante e vittorioso.
Anche in caso di un addio del team al termine di questa stagione, la Mercedes continuerebbe a operare da Brixworth con il proprio comparto power-unit. C’è già un accordo con McLaren (a partire dal 2021) e con Williams fino al 2025.
Nelle ultime settimane si è parlato di una cordata guidata da Lawrence Stroll e Toto Wolff pronta a rilevare il team di Brackley, che potrebbe così diventare Aston Martin in seguito alla probabile acquisizione di un pacchetto di maggioranza da parte del miliardario canadese.
Al momento rimane ancora da definire il futuro di Hamilton e Bottas. Russell viene indicato in Mercedes per il 2021, nonostante il team non abbia ancora rinnovato il proprio accordo con Liberty Media. Le voci circa le esose richieste d’ingaggio di Hamilton non trovano conferme, visto che l’inglese non ha ancora iniziato a trattare un prolungamento.
Ferrari e Red Bull hanno dato uno slancio ai propri programmi futuri blindando le giovani promesse Leclerc e Verstappen. In Mercedes si prende tempo nonostante a fine 2019 veniva dato per certo un principio di accordo con Chase Carey.
In giornata sono arrivate le smentite dalla Germania: l’emittente RTL, detentrice dei diritti per la trasmissione della Formula 1 in chiaro, ha dichiarato che il futuro di Mercedes in Formula 1 non è in discussione. Un commento in questa direzione è arrivato anche da Källenius, secondo cui non vi è alcuna riunione del board in programma per affrontare questo tema.
La battaglia nella massima categoria non è mai solo sul fronte tecnico sportivo. Gli investimenti ingenti devono avere un ritorno e le vittorie vanno monetizzate. L’assetto della Formula 1 del futuro è ancora tutto da scoprire.