Lewis Hamilton e la Ferrari: il matrimonio s’ha da fare?
Nonostante debba ancora iniziare la stagione 2020, i team stanno già guardando anche a quello che sarà il 2021, soprattutto per quanto riguarda i piloti. Nello specifico, c’è una suggestione in particolare che stuzzica gli appassionati di F1 e riguarda il presunto approdo di Lewis Hamilton a Maranello.
Lewis e la Rossa. Ci risiamo. Dopo le prime voci risalenti al 2017, periodo in cui il britannico si era offerto alla scuderia di Maranello, adesso i rumors sono tornati ad essere insistenti. Questa volta, però, c’è una piccola differenza: nessuno ha smentito, anzi, tutte le parti in causa hanno confermato le voci. Hamilton e John Elkann ne hanno parlato, seppur in maniera del tutto informale, come lo stesso Lewis, nemmeno troppo velatamente, ha confermato. Anche Toto Wolff, sin dal maggio scorso, continua a “caldeggiare” quest’ipotesi, così come, dal canto suo, sta facendo Mattia Binotto. Insomma, i presupposti giusti potrebbero esserci davvero questa volta. Ma la domanda sorge spontanea: alla Ferrari serve davvero Lewis Hamilton?
LEWIS RESTA SEMPRE LEWIS
Sei mondiali, 84 vittorie, 88 pole positions. I numeri, spesso, dicono tanto ma in questo caso dicono tutto. Il pilota più forte dell’era post-Schumacher, sicuramente tra i più forti di sempre. Nonostante le 35 primavere, ogni anno che passa la sua fame di vittorie aumenta sempre di più e per gli avversari non restano che le briciole. Autentico animale da gara, quando (quasi sempre) è in giornata, non ce n’è per nessuno. Da quando è in Formula 1, non ha mai nascosto il desiderio di guidare, un giorno, la Ferrari. In più, la motivazione di poter superare il record di mondiali di Schumacher proprio con la rossa, potrebbe essere un ulteriore stimolo. Insomma, i motivi per pensare che possa fare benissimo con il Cavallino sono molteplici.
FATTORE CHARLES, OSTACOLO NON INDIFFERENTE
Tuttavia, c’è da considerare un aspetto non da poco in questa situazione, e questo aspetto ha un nome e un cognome ben preciso: Charles Leclerc. Il monegasco, fresco di rinnovo fino al 2024, è il pilota su cui la Ferrari punta per tornare a vivere i fasti di un tempo. E’ chiaro, però, che mettendo al suo fianco un’ombra ingombrante come quella dell’inglese, potrebbe rivelarsi una mossa controproducente. Infatti, l’eventuale ingaggio di Hamilton potrebbe tarpare le ali di Leclerc, che difficilmente accetterebbe il ruolo da gregario, come già visto, del resto, nella stagione appena trascorsa al fianco di Sebastian Vettel.
ENTRO MAGGIO LA RISPOSTA DEFINITIVA
In sostanza, per quanto sia suggestiva l’ipotesi di vedere Lewis vestito di rosso, non è così scontato che tutto ciò si riveli una scelta azzeccata e priva di conseguenze negative. In ogni caso, entro il mese di maggio la situazione verrà definita, e solo in quel momento sapremo se il matrimonio tra Lewis Hamilton e la Ferrari si farà.