Con la stagione 2020 che sta per prendere forma si chiuderà un ciclo regolamentare in cui Mercedes ha dominato in lungo e in largo. In attesa della nuova era della F1 che prenderà vita nel 2021, Mercedes ha come obiettivo per il 2020 chiudere un ciclo con la conquista del settimo titolo consecutivo.
La monoposto per il 2020, la W11, pare sià ormai in fase di assemblaggio definitivo. James Allison, direttore tecnico della casa anglo-tedesca, ha affermato che il lavoro sulla W11 è in una fase più avanzata del previsto, sopratutto sul fronte telaio e scocca.
Le aree su cui gli ingegneri Mercedes hanno lavorato maggiormente per il 2020 sono fondo, scarichi e radiatori. L’obiettivo dei tecnici infatti è quello di rastremare ulteriormente le pance, per migliorare il coefficiente di penetrazione aerodinamica al posteriore.
Per far ciò Mercedes per il 2020 avrà a disposizione un diverso layout degli scarichi, che saranno più compatti per permettere di stringere il corpo vettura nella zona così detta “coca-cola”, fra pance e ruote posteriori. I radiatori invece risulteranno meno inclinati e avanzati di qualche centimetro, sia per una questione aerodinamica, sia per un miglior raffreddamento.
Lo scopo di Mercedes è quello di andare a stringere le bocche dei radiatori nella zona inferiore, per permettere di avere una maggior portata d’aria su fondo e retrotreno. Abbiamo potuto apprezzare nel corso degli anni come Mercedes abbia avuto sempre le fiancate più strette e rastremate rispetto alla concorrenza. Anche per il 2020 il trend probabilmente sarà lo stesso.
Una situazione completamente nuova per il 2020 riguarda il fronte power unit, con Mercedes che è stata scalzata dal ruolo di regina assoluta. I balzi avanti fatti da Honda, e sopratutto da Ferrari, hanno rimesso in discussione quello che è sempre stato il costruttore nell’era turbo ibrida. Per la W11 sono state spese molte risorse per il nuovo power unit, che risulterà rivisto rispetto alla Mercedes W10. Gli ingegneri hanno ri-progettato l’energy store, ossia il gruppo batteria a ioni di litio. La nuova batteria sarà più capiente e lunga per sprigionare più energia elettrica, e al contempo accumulare carica in fase di frenata. Nuove soluzioni sono anche state studiate per evitare surriscaldamento, con la priorità maggiore che viene sempre data all’affidabilità.
Fabiano Vandone in questo video ci mostra le principali aree di lavoro degli ingegneri Mercedes sulla W11.