La prima sessione di test sul tracciato spagnolo del Montmelò ha lasciato un po’ l’amaro in bocca ai tifosi Ferrari. I temponi delle due Mercedes, la novità (DAS) portata in pista dai rivali numero uno, uniti a qualche problema di affidabilità della SF1000, potrebbero non far presagire nulla di buono in vista del mondiale F1 2020.
Ma, se non era tutto rose e fiori lo scorso anno, potrebbe non essere tutto da archiviare ancor prima di cominciare quest’anno. Indipendentemente da come andrà la seconda sessione di Barcellona, vogliamo già portarci avanti per fornirvi qualche dato che vi possa permettere di essere nelle migliori condizioni per poter giudicare, al primo vero appuntamento dell’anno, la qualifica del Gran Premio d’Australia, se la Ferrari potrà essere all’altezza di Mercedes e Red Bull.
Per farlo abbiamo analizzato i tempi del Q3 degli ultimi tre anni a Melbourne sia dei tre top team che del 4° team alle loro spalle che, dal 2017 al 2019 è sempre stata una Haas.
Nel grafico qui sotto, abbiamo posto in prima posizione nei tre istogrammi il tempo di riferimento della prima Ferrari in qualifica. Da sinistra a destra, come anche indicato sotto, abbiamo poi rappresentato il gap, positivo o negativo, di Mercedes, Red Bull e del 4° team che si è meglio qualificato.
Da questi dati si può capire come il distacco in qualifica tra Ferrari e Mercedes, alla prima gara dell’anno, sia passato da soli 268 millesimi del 2017 ai 664 del 2018 e 704 del 2019. Per quanto riguarda Red Bull, negli ultimi due anni, seppur di poco, Ferrari è riuscita a stare davanti al team austriaco. Il vantaggio poi della Scuderia di Maranello sul 4° team in pista è stato nel 2019 di poco superiore ai 7 decimi, anche se va considerato che nei due anni precedenti era superiore al secondo.
Fatte queste considerazioni, siamo certi che l’Australia, saprà fornire le prime risposte. La voce unanime dei commentatori, come ormai ogni anno, vi racconteranno che Melbourne è un circuito atipico, cittadino e che per valutare meglio i valori in pista occorrerà aspettare di correre su altre piste! Tutte balle! Il Gran Premio d’Australia, o meglio la qualifica del sabato, ci fornirà già un bel quadro dei valori in pista.
In particolare sapremo già rispondere ad alcuni degli interrogativi a cui i test non possono dare risposte:
1. La Ferrari sarà ancora la seconda forza del mondiale?
2. Il Gap in qualifica dalla Mercedes sarà più alto o più basso di quello visto negli ultimi due anni (0″7)?
3. i team di centro gruppo si saranno avvicinati?
Il 14 marzo non è poi così lontano!