F1, Cinque giovani piloti in cerca di vera gloria nel mondiale 2020
Lando Norris, Alexander Albon, Antonio Giovinazzi, George Russell e, perché no, Esteban Ocon. Le loro performance saranno uno tema caldo della stagione di F1 2020 dopo la febbrile sfida fra i tre dream team lì davanti, ovvero Mercedes, Ferrari e Red Bull.
Con un obiettivo nel mirino: diventare i nuovi Leclerc e Verstappen! O quantomeno avvicinarli, non tanto ovviamente nel confronto diretto con vetture dalle prestazioni non sovrapponibili (se non nel caso dell’anglo-thailandese Albon). Quanto nella bellissima miscela di manico, ragione e personalità. Assieme a Charles e Max appartengono alla prorompente nidiata ultimo grido espressa dalla F1 contemporanea. Ciò che conterà per loro nell’imminente Mondiale è la sfolgorante dimostrazione di talento, sul campo. Con i fatti, nella feroce e competitiva bagarre lungo ogni metro di pista del Campionato.
In questo contesto abbiamo inserito anche Esteban Ocon che, nel biennio 2017-2018 vissuto sotto le insegne della ex Force India, ha già fatto vedere di cosa è capace. Lo scorso anno, però, a causa di fattori indipendenti dalla bravura è rimasto appiedato non potendo dar seguito alla propria crescita. L’ingaggio della Renault per un’unione tutta transalpina con un nome storico del motorsport gli ridona grande slancio. E allora chi esploderà? Tocca a loro gettarsi nella mischia seguendo l’esempio di Charles Leclerc e Max Verstappen, i quali con diversi stili di guida ma con la stessa dose di cristallina capacità e determinazione estrema si sono già elevati sulle vette altissime di questo sport straordinario. Al monegasco e all’olandese, ora, manca solo il titolo (che potrebbe essere l’inizio di una lunga serie) mentre ai 5 ragazzi di Mclaren, Red Bull, Renault, Williams e Alfa Romeo in questo 2020 tocca mettersi in mostra, far vedere di che pasta si è fatti, snocciolare qualità, classe, freddezza e consistenza a getto continuo.
Fuorché Ocon, il 2019 è stata la prima presa di contatto per tutti loro con il complesso mondo della F1, che può esaltarti ma anche fagocitarti all’istante. Il primo approccio, ben superato. Adesso, dopo la semina, bisogna raccogliere e ciascuno di loro è chiamato a distinguersi, a far parlare di sé per la brillantezza dei risultati in pista, a superarsi a vicenda. Tutti e cinque hanno una risorsa in comune: velocità da vendere. Questo è stato già notato. Ora è il momento del salto di qualità, la cui misura è rappresentata innanzitutto dal confronto con i rispettivi team-mate. Nella F1 edizione 2020 vedremo chi spiccherà il volo. Senza contare che in casa Williams, Russell dovrà vedersela con un altro giovane da tenere d’occhio, anche se finora non ha brillato particolarmente nelle serie minori: Nicholas Latifi.