Test F1 2020, Barcellona (Day 3): la Mercedes fa doppietta con un super Bottas. Problemi per la Ferrari
Dopo essersi presa tutte le prime pagine dei giornali con il famoso sistema DAS che tanto fa discutere gli addetti ai lavori e gli avvocati, la Mercedes fa la voce grossa in questo ultimo giorno di test che chiude la prima settimana di prove sul circuito del Montmelo’. Ulteriore prova di forza della casa di Stoccarda con la sua W11 che sembra volare in pista, dando già chiarissimi ed espliciti segnali agli avversari, Red Bull e Ferrari, che non possono far altro che appigliarsi al regolamento.
E’ un Valtteri Bottas in grande forma quello visto in mattinata che stampa un 1:15.732 che è rimasto, per tutto il corso della giornata e rimane, finora, il tempo più veloce fatto registrare; c’è da dire, a dovere di cronaca, che il crono è stato messo a referto con gomme C5, la specifica più morbida tra quelle portate dalla Pirelli in questi test, mentre nessuno tra i rivali più accreditati ha, fino adesso, usato quegli pneumatici. Insomma, quello della Mercedes è un missile puntato verso il mondo che, però, ha bisogno della controprova per essere davvero considerato incredibile.
Nel pomeriggio ha girato Lewis Hamilton che, però, si è fermato a sette decimi di distacco dal suo compagno di squadra, frutto di un lavoro diverso per il sei volte campione del mondo. Se al box delle Frecce d’Argento gli animi sono più che distesi e soddisfatti, in quello Ferrari c’è da lavorare e tanto: stamattina, intorno alle 10:35, la SF1000 di Sebastian Vettel si è fermata per un guaio meccanico che ha lasciato a piedi il tedesco; solo più tardi si è venuto a sapere che il guasto riguardava la Power Unit e, quindi, era più serio del previsto.
Questo grande inconveniente ha rallentato e non poco la giornata e il programma della Rossa, considerando che Vettel è riuscito a tornare in pista solo alle 16 e, di fatto, mettendo a referto pochi giri rispetto alla concorrenza. Se, nei test prestagionali, le prestazioni non sono ancora indicative e nemmeno misurabili, l’affidabilità è un dato oggettivo e, per questo, in casa Ferrari è scattato un campanello d’allarme che desta qualche preoccupazione.
Si nasconde la Red Bull che, sia con Max Verstappen che con Alexander Albon, macinano kilometri ma non si sbilanciano sulla prestazione nel giro secco; si confermano in forma, invece, Renault e Racing Point che, probabilmente grazie anche a piani di lavoro più aggressivi, riescono a ritagliarsi una bella vetrina in vista del primo appuntamento stagionale a Melbourne. Si dice addio a questa prima tre giorni di test con una Mercedes sempre più spaziale ed una concorrenza che fa quel che può. Ma attenzione agli stravolgimenti della prossima settimana.
TEST F1 2019 – BARCELLONA: IL COMMENTO VIA RADIO LIVE GP
Test F1 2020 Spagna, Barcellona - Venerdì 21 Febbraio 2020 Pos. Pilota Team Tempo 1 Bottas Mercedes 1'15"732 2 Hamilton Mercedes 1'16"516 3 Ocon Renault 1'17"102 4 Stroll Racing Point 1'17"338 5 Kvyat AlphaTauri 1'17"427 6 Giovinazzi Alfa Romeo 1'17"469 7 Ricciardo Renault 1'17"574 8 Verstappen Red Bull 1'17"636 9 Gasly AlphaTauri 1'17"783 10 Albon Red Bull 1'18"154 11 Sainz McLaren 1'18"274 12 Grosjean Haas 1'18"380 13 Vettel Ferrari 1'18"384 14 Norris McLaren 1'18"454 15 Latifi Williams 1'19"004 16 Magnussen Haas 1'19"709
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