Prima dell’inizio di una nuova stagione di Formula 1 nessuno sa davvero cosa succederà dopo lo spegnimento dei semafori. Il sito ufficiale della F1 propone quindi 10 interessanti domande di cui sapremo la risposta solo a fine stagione!
1: Hamilton batterà i record di Schumacher?
Statisticamente parlando, Lewis Hamilton nel 2020 ha l’opportunità di diventare il “GOAT” della Formula 1. Gli mancano “solo” 8 vittorie (è dal 2014 che ne ottiene almeno 10 a stagione) per raggiungere le 91 del Kaiser, e se riuscisse a vincere il Mondiale raggiungerebbe Michael a quota 7 titoli: il britannico ha la concreta possibilità di riscrivere la storia.
2: Vettel rimarrà in Ferrari? Altrimenti, chi lo sostituirà?
Fra i piloti in scadenza di contratto a fine 2020, Sebastian Vettel è sicuramente quello con la situazione più intricata. Sul punto di iniziare la sesta stagione a Maranello, il tedesco non è ancora riuscito a soddisfare le sue ambizioni iridate, e con l’ascesa di Charles Leclerc – e i momenti di tensione fra i due – la sua posizione all’interno del team non è più così solida. Seb potrebbe sicuramente restare (parola di Binotto), ma se non dovesse farlo partirebbe la sfida per il suo sedile, con Daniel Ricciardo apparentemente in pole per sostituirlo.
3: Bottas riuscirà finalmente a sconfiggere Hamilton?
12 mesi fa, Valtteri Bottas stupì tutti dominando il GP d’Australia. Le sue ambizioni mondiali sono scemate man mano durante il campionato, a detta dello stesso finlandese per mancanza di costanza, caratteristica su cui si dovrà concentrare per battere Lewis quest’anno. “Quando rendo al 100% sento di poter battere chiunque. Il difficile è farlo ogni fine settimana…”
4: Il record di precocità di Vettel sarà battuto?
Di giovani talenti che “nascono una volta ogni 10 anni” in griglia ve ne sono ben due: Max Verstappen e Charles Leclerc, i quali all’età di 22 anni sono ancora in corsa per battere il record di più giovane Campione del Mondo, attualmente appannaggio di Vettel, trionfante nel 2010 a 23 anni, 4 mesi e 11 giorni. Sconfiggere Hamilton non sarà facile, ma, statene certi, ci proveranno in tutti i modi.
5: Qual è il vero valore di Albon?
L’ingombrante presenza di Verstappen distoglie parecchio l’attenzione dall’altro lato del box, quello di Alexander Albon, nonostante le parole di elogio dei piloti della sua generazione (Leclerc, Russell e Norris). Nel 2019, da rookie, ha mostrato a sprazzi colpi di gran talento, ma nel 2020 dovrà dimostrare di poter essere al livello di Max ad ogni GP. Il che potrebbe voler dire anche lottare per il bersaglio grosso…
6: Dove può arrivare la Racing Point?
Per quanto visto durante i test pre-stagionali, la Racing Point RP20, l’ormai famigerata “Mercedes Rosa”, è stata la grande sorpresa. Sicuramente in lizza per il quarto posto finale (Primo fra gli “umani”), secondo alcuni addirittura pronta a dare fastidio alla Ferrari a Melbourne. Non sorprendetevi, quindi, se qualche podio dovesse tingersi di rosa: Sergio Pérez ha ottenuto otto podi, tutti con vetture di media fascia, e anche Lance Stroll ha già assaggiato una volta lo spumante dei top-3.
7: Come sarà il primo circuito progettato dalla F1 stessa?
Il Circuito di Hanoi (Vietnam) è il primo nella storia settantantennale dello sport ad essere progettato dalla stessa Formula 1, in collaborazione con la Tilke Company – gli stessi di Shanghai, Singapore, Austin e molti altri. Il circuito prende “in prestito” delle curve iconiche da altri circuiti, come Monaco e Silverstone, e presenta un folle rettilineo di circa 1,5 km: gli ingredienti per un grande GP inaugurale ci sono tutti.
8: Il rapporto fra Ricciardo e Ocon scoppierà?
Il “cavallo di ritorno” Esteban Ocon è indubbiamente veloce, ma nei suoi due anni di permanenza in F1 (2017 e 2018) si è reso protagonista di svariate controversie in pista: dall’infuocata relazione, con relativi contatti, col compagno di squadra Pérez, alla “lite” nel retrobox con Verstappen in Brasile. Ora, in Renault, il francese si trova di fianco Daniel Ricciardo, sicuramente un tipo simpatico e gioviale, ma che in pista non risparmia un paio di ruotate a nessuno: il team dovrà sperare che fra i suoi due piloti regni l’armonia.
9: La Williams riuscirà a scollarsi dal fondo della griglia?
La cosa peggiore per qualunque team o pilota, in qualunque categoria, è essere ultimi per distacco e non avere nessuno con cui lottare: esattamente in questa situazione si è ritrovata la Williams l’anno scorso. George Russell ha spiegato che la nuova FW43 è un gran salto in avanti, ma realisticamente parlando dovrebbe essere ancora la vettura più lenta. Ciononostante, visto il terribile 2019, già lottare con squadre come Haas e Alfa Romeo sarebbe una boccata d’aria fresca per i britannici.
10: Chi si preparerà meglio per il 2021?
La famosa domanda da un milione di dollari – anzi, da 175 milioni di dollari: questo sarà il tetto di spesa per singolo team fissato per la stagione 2021. A logica, i team con più risorse finanziarie hanno tutto quest’anno per spendere e spandere prima che entri in vigore il limite, potendosi così portare avanti per la prossima stagione; tuttavia, spesso e volentieri i cambi regolamentari hanno scosso lo status quo e offerto grandi sorprese – vedi la Brawn BGP 001 -, quindi occhio ai test pre-stagionali 2021…