Hamilton e Wolff: non c’è fretta per il rinnovo, tra noi fiducia totale
Alla vigilia del primo appuntamento stagionale Sky Sports UK ha realizzato un’intervista doppia a Toto Wolff e Lewis Hamilton. L’ex pilota Martin Brundle ha chiaramente incalzato la coppia sulle tanto chiacchierate trattative per il rinnovo del campione inglese con Mercedes.
Il manager viennese con un passato nell’alta finanza ha plasmato un team dominante che continua ad alzare l’asticella. Nonostante le apparenti divergenze caratteriali tra Wolff e il più esuberante Hamilton, i due hanno maturato una stima reciproca che emerge in misura sempre maggiore col passare degli anni.
Brundle ha paragonato la coppia a un Gin Tonic, alla ricetta inglese Fish and chips ma anche alle fragole con panna, proprio per enfatizzare l’accostamento quasi perfetto tra due attori protagonisti della Formula 1 contemporanea.
Il primo commento di Wolff è dedicato alla fiducia implicita tra lui e il suo pilota, ammettendo che le sfide lungo la stagione mettano appunto continuamente a prova questo loro rapporto. L’idea che traspare sin dai primi istanti di questo doppio confronto è appunto quella di una comunione d’intenti, di un progetto che assorbe entrambi in modo totale.
Inevitabile dunque proseguire con il rinnovo di Hamilton in chiave 2021. Mentre Leclerc e Verstappen sono stati blindati dai rispettivi team, la Mercedes non ha ancora avuto fretta di definire ufficialmente il proprio futuro. Va aggiunto a tal proposito che la casa di Stoccarda non ha ancora firmato il rinnovo del Patto della Concordia.
Wolff e Hamilton hanno bollato come autentiche bugie le molte voci che si rincorrono sui giornali circa le cifre di questo ipotetico rinnovo. Entrambi hanno confermato di non aver ancora iniziato a trattare, nonostante siano costantemente in contatto. Devono solo accordarsi per quando definire il tutto, alludendo al fatto di aver bisogno di appena un paio d’ore. Hamilton ha ricordato l’ultimo rinnovo con Mercedes, arrivato alla vigilia del Gran Premio di Germania 2018, in cui le trattative si sono svolte a casa sua a Montecarlo davanti a una pizza.
I due si sono anche divertiti a scherzare sulle cifre che circolano sui media. Brundle a ricordato a Wolff che essendo proprietario del 30% del team dovrà contribuire allo stipendio del suo pilota. Il team principal ha ammesso di rispettare molto l’apporto di Hamilton alla causa Mercedes.
La prevedibile chiusura dell’intervista ha riguardato un possibile passaggio di Hamilton in Ferrari, in un eterno accostamento con Michael Schumacher. Hamilton non ha nascosto la propria ammirazione per la Ferrari e per la propria storia incredibile fatta di passione e amore per i colori della Scuderia. Il campione del mondo in carica ha però riconosciuto il grande valore della famiglia Mercedes, un rapporto che va ben oltre le gare. Il pilota di Stevenage ha ricordato Stirling Moss, ancora parte della famiglia argentata, e ha manifestato il desiderio di emulare il suo percorso.