Il Presidente della Formula 1 Chase Carey, attraverso un comunicato ufficiale, ha anticipato alla stampa come potrebbe essere riorganizzato il calendario del Mondiale 2020 di Formula 1.
Il Mondiale di Formula 1 potrebbe vedere spegnersi le prime luci rosse per il via di una gara il week end del 3-5 luglio, sul tracciato austriaco del Red Bull Ring. E’ questo l’obiettivo dichiarato del Presidente della Formula 1, Chase Carey che, subito dopo l’ormai atteso annuncio dell’annullamento del Gran Premio di Francia a Le Castellet, ha fatto voluto fare il punto sul calendario del F1 2020, dopo posticipi e cancellazioni: “L’obiettivo è quello di correre in Europa tra luglio, agosto e settembre – ha detto Carey – con la prima gara in programma in Austria nel weekend del 3-5 luglio. A settembre, ottobre e novembre correremo in Eurasia, Asia e America, finendo la stagione nel Golfo a dicembre con Bahrain e il tradizionale appuntamento finale di Abu Dhabi, dopo aver completato 15-18 GP.
Il CEO di Liberty Media, come comunicato anche che, il primo possibile, sarà pubblicato il calendario.
E’ molto probabile che l’emergenza Covid-19 costringerà gli organizzatori delle gare a far svolgere alcuni Gran Premi a porte chiuse: “Ci aspettiamo di dover correre inizialmente a porte chiuse – così recita il comunicato -, ma la speranza è di poter aprire al pubblico appena possibile. Stiamo lavorando alle varie procedure per consentire ai team e agli altri partners di poter entrare e lavorare in ogni Paese coinvolto. La salute di tutti resta comunque la priorità e andremo avanti nel nostro piano solo se saremo in grado di minimizzare ogni rischio”.