F1, Vettel e Ferrari: rinnovo o divorzio? E le alternative non mancano!
Continuano senza sosta le trattative per il rinnovo di contratto tra Sebastian Vettel e la Ferrari e, in maniera ancora più incessante, si rincorrono mille voci diverse sul futuro del pilota tedesco: un giorno si dice che Seb abbia rifiutato la proposta per via di condizioni economiche molto sfavorevoli, descrivendolo addirittura innervosito, e il giorno dopo si scommette sull’accordo di rinnovo a cifre più basse di quelle che il quattro volte campione del mondo prende attualmente.
Ecco, questa sembra davvero l’unica certezza che ruota intorno alla telenovela: il nuovo contratto, semmai verrà firmato, vedrà un esborso economico da parte della casa di Maranello a ribasso rispetto a quello previsto nel contratto attualmente in corso. Le prestazioni altalenanti di Vettel e la grave crisi economica che scaturirà dall’emergenza Coronavirus sono le cause di questo abbassamento piuttosto significativo dei soldi in ballo nella trattativa. In primis Seb, da persona intelligente qual è, si renderà conto che non c’è alternativa dal punto di vista meramente economico.
Nonostante ciò, c’è la via d’uscita del cambio di casacca che, indubbiamente, sarà doloroso per entrambi: il sogno di Sebastian è sempre stato quello di vincere un mondiale con la Ferrari e interrompere il suo rapporto con Maranello prima di coronare il suo sogno sarebbe una brutta botta psicologica; così anche per la Rossa, visti i tanti investimenti fatti per il tedesco e il bellissimo legame che si è creato tra i Tifosi e il pilota di Heppenheim.
Alla finestra ci potrebbe essere uno scambio con Carlos Sainz, con Vettel in direzione McLaren. Questo avvicendamento potrebbe essere favorito da due fattori: il grande feeling che c’è tra Carlos e la Ferrari, ma con il pubblico italiano in generale e il cambio di motorizzazione della McLaren che, dal prossimo anno, passerà ai motori tedeschi Mercedes, in un programma di forte rilancio della squadra di Woking. Altre due le opzioni all’orizzonte: una è quella di Daniel Ricciardo, anche se la Rossa si troverebbe nella scomoda situazione di avere due galli in un pollaio, considerando il problema nella gestione delle gerarchie con Charles Leclerc. L’altra, quella più a sorpresa ma forse anche quella più razionale, vede Antonio Giovinazzi come stabile spalla del monegasco: Antonio accetterebbe senza problemi di fare da comprimario pur di coronare il sogno di salire su una Ferrari, ma tutto dipende dal suo rendimento in questa stagione.
Il team principal Mattia Binotto, qualche tempo fa, aveva indicato il Gran Premio di Spagna come deadline per decidere sul futuro di Vettel: la gara, come tutti sappiamo, non è più in programma, ma comunque la data del 10 maggio resta come crocevia importante per una prima indicazione sul da farsi. La cosa che preme maggiormente è che si faccia il bene della Scuderia senza compromettere il clima all’interno della squadra. Insomma, senza passi falsi.