Antonio Giovinazzi è apparso in ottima forma e pronto a ricominciare a correre dopo il lockdown in un’intervista video rilasciata a Sky Sports F1. Il pilota pugliese ha risposto alle domande di Natalie Pinkham e Johnny Herbert, regalando spunti interessanti su vari argomenti.
“Essere l’unico italiano mi rende molto orgoglioso”, ha subito dichiarato Giovinazzi. “Quando ho esordito, da otto anni eravamo senza italiani sulla griglia. Inoltre, sono molto contento di correre con un brand storico come Alfa Romeo. E’ stato speciale sentire il supporto dei tifosi a Monza, e il mio target è essere sempre più veloce e rendere i fans italiani orgogliosi di me”.
Il discorso non poteva non virare sulla situazione in casa Ferrari, di cui Antonio resta una figura importante. Infatti, ancora oggi è terzo pilota del team di Maranello, e il suo nome è stato messo nella lista dei possibili sostituti di Sebastian Vettel in ottica 2021. “Sono parte della famiglia Ferrari, Mattia Binotto mi sta molto vicino ed ero felice di essere tra i candidati. Ora probabilmente non è tempo, ma so di essere ancora giovane e se continuerò a lavorare arriverà anche il mio momento”.
“L’anno scorso è stata dura ma sono cresciuto durante la stagione”, ha continuato Giovinazzi. “Kimi è molto forte, stargli vicino è stato importante per me. In questa stagione, dovrò iniziare meglio e fare punti già dalla prima gara a Spielberg”. Una carriera non facile quella di Antonio, che nonostante le doti ha sempre dovuto fare i conti con situazioni economiche a volte non favorevoli: “Ho sempre combattuto, ora sono concentrato sul mio lavoro con Alfa; ho sempre vissuto una carriera fatta di sliding doors sin dai kart, quando ho incontrato Ricardo Gelael.”
Durante il periodo di lockdown, anche Giovinazzi come quasi tutti i suoi colleghi ha approfondito la sua conoscenza del simulatore, anche se “la mia ragazza non è molto contenta!”. “Le sim races sono divertenti, almeno la gente vede qualcosa relativo alle corse. A causa della connessione non ho ancora finito un GP; spero di avere esaurito tutti i problemi, così quando scenderemo in pista sul serio poi non ne avremo più. Ora non passo molto tempo al sim, ne passo più in palestra, dal momento che sono aperte”. In queste ore, Antonio è occupato nella 24 ore di Le Mans virtuale in squadra con Charles Leclerc, Tonizza e Bonito.
Infine, Giovinazzi si è espresso sulla questione del Black Lives Matter: “Mi sono espresso con parole dure sui miei social, perchè quello che è successo è ingiusto. Mi sento ambasciatore dell’Italia nel mondo, e ho ritenuto fosse giusto esprimere la mia idea e appoggiare quanto Lewis Hamilton aveva già postato”. Parole che mostrano la maturità di Antonio anche nella vita di tutti i giorni, non solo in pista.
Giovinazzi non vede l’ora di scendere in pista per mostrare tutto il suo valore e fare punti da subito, per togliersi maggiori soddisfazioni in futuro.